Trasporti: il Consiglio regionale a sostegno del Polo tecnologico ferroviario dell’Osmannoro

FIRENZE – Massima condivisione da parte dei gruppi consiliari che hanno approvato all’unanimità, durante la seduta di martedì 13 giugno dell’Assemblea legislativa toscana, la mozione, primo firmatario Vincenzo Ceccarelli capo gruppo del Partito Democratico, che impegna la giunta a proseguire con tutte le iniziative, da prendersi a livello nazionale e con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, per […]

FIRENZE – Massima condivisione da parte dei gruppi consiliari che hanno approvato all’unanimità, durante la seduta di martedì 13 giugno dell’Assemblea legislativa toscana, la mozione, primo firmatario Vincenzo Ceccarelli capo gruppo del Partito Democratico, che impegna la giunta a proseguire con tutte le iniziative, da prendersi a livello nazionale e con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, per salvaguardare i posti di lavoro e la piena funzionalità di tutti i servizi ospitati dagli impianti del polo tecnologico ferroviario dell’Osmannoro e della direzione tecnica di Firenze. Questo in un’ottica di valorizzazione e salvaguardia dei livelli occupazionali esistenti e di tutela dell’indotto che gravita intorno alle strutture a conferma degli impegni assunti nel corso degli anni da Rete Ferroviaria Italiana.  

Un atto di indirizzo, si legge in una nota, “che arriva a fronte delle ultime scelte aziendali volte al progressivo ridimensionamento, sottolineate a partire dall’autunno del 2022 dalle organizzazioni sindacali che, sulla base della documentazione aziendale fornita, confermavano la volontà di Trenitalia di procede alla dismissione delle attività manutentive svolte attualmente nel polo di Firenze Osmannoro con le conseguenti ripercussioni anche sugli uffici della direzione tecnica. Nel corso degli anni il polo tecnologico ferroviario del comprensorio fiorentino all’Osmannoro ha assunto la forma di una realtà unica e completa per i cicli della manutenzione delle carrozze nazionali di Trenitalia, una realtà messa a rischio dalla decisione di Trenitalia, prevista nel piano industriale, di interrompere gli investimenti sugli impianti di Osmannoro e questo nonostante un impegno del gruppo FS in Toscana per i prossimi dieci anni di 9 miliardi di euro negli investimenti divisi in quattro poli: infrastruttura, passeggeri, logistica e urbano con l’arrivo di 85 nuovi treni regionali”.