Trasporto pubblico su gomma, aggiudicazione provvisoria

SESTO FIORENTINO – La gara a lotto unico regionale per l’assegnazione dei servizi di trasporto pubblico su gomma in Toscana per i prossimi 11 anni è stata aggiudicata, in via provvisoria, questa mattina. La Commissione si è riunita, ha definito la graduatoria dei partecipanti ed ha letto ufficialmente il nome dell’aggiudicatario del servizio: Autolinee Toscana […]

SESTO FIORENTINO – La gara a lotto unico regionale per l’assegnazione dei servizi di trasporto pubblico su gomma in Toscana per i prossimi 11 anni è stata aggiudicata, in via provvisoria, questa mattina. La Commissione si è riunita, ha definito la graduatoria dei partecipanti ed ha letto ufficialmente il nome dell’aggiudicatario del servizio: Autolinee Toscana spa, con un punteggio totale di 99,54 punti, dato dalla somma dei punteggi dell’offerta tecnica (59,54 punti) e dell’offerta economica (40 punti). La commissione ha valutato positivamente anche il piano economico e finanziario sottoposto dall’altra azienda in gara, Mobit, che si è tuttavia classificata seconda con un punteggio di 94,03, dato dalla somma dei punteggi dati dall’offerta tecnica (60 punti) e dell’offerta economica (34,03).
A questo punto, dopo l’aggiudicazione in via provvisoria, inizieranno verifiche sui requisiti tecnico-professionali (esecuzione in un periodo di 3 anni consecutivi di servizi di tpl di linea su gomma con orari programmati e offerta indifferenziata, sui requisiti di idoneità professionale (abilitazione alla professione di autotrasportatore su strada) e sui requisiti morali. Al termine delle verifiche si procederà all’assegnazione definitiva.
Ecco cosa cambierà nel servizio. La gara unica per l’assegnazione dei servizi di tpl su gomma, voluta per razionalizzare e ottimizzare il servizio sostituendo gli attuali 14 gestori con uno solo, ha un valore complessivo di circa 4 miliardi di euro, dato dalla base di gara di 2,77 miliardi cui si aggiungono 190 milioni destinati all’acquisto di nuovi mezzi e tutto il ricavato della vendita di biglietti e abbonamenti. Si partirà con il rispetto della attuale rete dei servizi (106 milioni di km annui) e con l’uso di tutti i beni attualmente utilizzati e si passerà nel giro di 3 anni alla rete ottimizzata (98,5 milioni di km annui) nata dalla razionalizzazione delle linee e dal passaggio di alcuni servizi nei ‘lotti a domanda debole’, gestiti direttamente dai Comuni. I mezzi saranno progressivamente rinnovati: entrambi i concorrenti si sono impegnati a sostituire nel corso degli 11 anni di contratto almeno 2100 autobus dei più vecchi tra i 2900 in servizio sul territorio regionale. Se a questi si aggiungono i rinnovi attualemnte in corso (ulteriori 400 bus) si avrà un totale di 2500 autobus che consentirà di far scendere l’età media del parco bus toscano da 12 a 7 anni già nel primo quinquennio. Con evidenti vantaggi per la sicurezza e l’efficienza del servizio oltre che per la qualità dell’aria.
Ecco cosa cambia per gli utenti: un rete di trasporti più integrata (bus-treno-tram-funicolari), con un solo biglietto di viaggio e tariffe omogenee su tutta la regione, con agevolazioni collegate alle fasce Isee e tariffe mirate per particolari categorie di utenti (studenti, famiglie, turisti, ecc). Più tecnologia a bordo, con più localizzazione satellitare dei veicoli, più bigliettazione elettronica, più paline intelligenti per fornire agli utenti l’orario di passaggio dei bus alla fermata, più monitoraggio della qualità del servizio e più partecipazione dell’utenza nelle rilevazioni che porteranno alla programmazione del servizio.