Trasporto scolastico, tutte le risorse messe in campo dalla Regione per ripartire… con il piede giusto

FIRENZE – Lunedì 11 gennaio gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della Toscana torneranno alla didattica ‘in presenza’ al 50%, secondo le norme governative anti-Covid. Il sistema di trasporto pubblico locale – coordinato dall’assessorato regionale ai trasporti attraverso il lavoro del Comitato permanente regionale sul Tpl con le sue dieci articolazioni provinciali – […]

FIRENZE – Lunedì 11 gennaio gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della Toscana torneranno alla didattica ‘in presenza’ al 50%, secondo le norme governative anti-Covid. Il sistema di trasporto pubblico locale – coordinato dall’assessorato regionale ai trasporti attraverso il lavoro del Comitato permanente regionale sul Tpl con le sue dieci articolazioni provinciali – era pronto ad accogliere gli studenti già dal 7 gennaio, quando sono tornati in aula gli studenti delle scuole secondarie di primo grado, ma il vero banco di prova sarà quello di domani.

“Sarà messo in campo tutto il possibile a livello di risorse, di impegno, di organizzazione, – ha detto l’assessore Stefano Baccelli – abbiamo voluto garantire sicurezza sia dentro i mezzi di trasporto, dove la responsabilità e la competenza erano nostre, che fuori, alle fermate o nelle aree vicine, dove non sarebbe stato compito della Regione. Solo la prova dei fatti potrà dimostrare se il nostro lavoro sarà stato sufficiente. Per questo abbiamo deciso di attivare un sistema di monitoraggio strettissimo, in collaborazione con Province, aziende di trasporto e Prefetture, con l’obiettivo di individuare subito le criticità, laddove si presentassero, ed intervenire subito, già dal giorno successivo, per porvi rimedio”.

Per garantire la sicurezza degli utenti a bordo dei bus e fare il possibile per evitare assembramenti anche alle fermate, la Toscana ha lavorato principalmente su due fronti: il potenziamento ulteriore dei servizi, con 329 nuovi autobus che vanno ad aggiungersi agli ordinari 2949 mezzi in servizio in Toscana, con una percentuale di incremento dell’11,2%, a fronte dell’incremento del 7,9% effettuato a settembre (233 bus in più). I nuovi bus sono stati così suddivisi: 47 nella Città metropolitana di Firenze, 46 nella provincia di Arezzo, 40 nella provincia di Siena, 36 nella provincia di Grosseto, 35 nella provincia di Lucca, 32 in quella di Pisa, 31 in quella di Livorno, 24 nella provincia di Pistoia, 23 in quella di Prato e 15 in quella di Massa Carrara. Per finanziare queste corse la giunta regionale toscana – su proposta dell’assessore Baccelli – ha deliberato nella sua ultima seduta uno stanziamento di 4 milioni di euro. I mezzi in più saranno utilizzati per garantire corse aggiuntive ‘bis’ e talvolta ‘ter’ ed evitare, soprattutto negli orari di punta, il crearsi assembramenti sui mezzi di trasporto.

E’ inoltre previsto l’inserimento di 17 corse bus aggiuntive di supporto al servizio ferroviario regionale, in particolare:
– 5 corse sulla tratta Empoli-Siena, delle quali 3 al mattino e 2 per il rientro;
– 6 corse sulla tratta Firenze-Borgo San Lorenzo, delle quali 3 al mattino e 3 per il rientro;
– 4 corse sulla tratta Lucca-Aulla, delle quali 2 al mattino e 2 per il rientro;
– 2 corse sulla tratta Chiusi-Siena, delle quali una la mattina da Siena e l’altra al rientro da Asciano.

In più c’è il progetto “Ti accompagno” per smistare gli utenti, in particolare gli studenti, sulle corse ed evitare assembramenti alle fermate. “Ti accompagno” sarà attivato alle fermate nei pressi di altrettanti istituti scolastici. Uno o più tutor (guardie giurate, personale di associazioni di volontariato o di cooperative sociali, eccetera a seconda del progetto presentato dalla singola Provincia di riferimento) presidieranno le fermate e gestiranno il flusso degli utenti, soprattutto studenti, li informeranno sui mezzi in arrivo, monitoreranno i flussi e gestiranno le possibili criticità in collaborazione con le forze dell’ordine e le polizie locali. Per l’avvio del progetto “Ti accompagno” la Regione ha stanziato 500.000 euro.

Il Comitato permanente regionale sul Tpl, che ha pensato, organizzato e gestito la ripartenza del sistema di trasporto scolastico, è stato istituito dall’ordinanza numero 15 del presidente Giani, è presieduto dall’assessore Baccelli e composto da rappresentanti della Regione Toscana, della Città metropolitana e delle Province, dei Comuni capoluogo di Provincia, dalle aziende di trasporto pubblico e dall’Ufficio scolastico regionale, che ha coinvolto direttamente i dirigenti scolastici, molti dei quali hanno partecipato alle riunioni in remoto ed hanno contribuito in prima persona all’elaborazione delle soluzioni proposte. Il Comitato permanente, con i suoi 10 tavoli provinciali, ha svolto decine di incontri ed ha prodotto progetti mirati, che sono stati alla base di una successiva fase di elaborazione, portata avanti assieme alle Prefetture della Toscana. Frutto di tutto questo lavoro sono 10 Documenti operativi per la ripartenza, approvati dai Prefetti toscani e pronti ad entrare nel vivo il 7 gennaio, ciascuno per la propria zona di riferimento.