CAMPI BISENZIO – Passano le mode ma non quella della “truffa dello specchietto”. Un uomo di 38 anni di origini siciliane è stato denunciato dai carabinieri della Stazione di Campi con l’accusa di truffa continuata aggravata. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per questo tipo di reati, in tempi diversi, con medesimo sistema, a bordo della sua autovettura ha messo a segno la solita truffa a Campi. Il copione è il solito: ha simulato un incidente stradale chiedendo poi il risarcimento del danno alle sue vittime, una 23enne di Prato ed un’anziana signora di origini belghe, residente a Firenze. La giovane 23enne, alla richiesta di 100 euro, perplessa, si è rifiutata di consegnare i soldi. L’anziana 75enne, invece, alla richiesta di 900 euro, impaurita, non avendo nell’immediatezza del contante liquido, si è recata presso il vicino sportello bancomat, ove ha prelevato la somma di euro 250 per poi consegnarla al malfattore. La vittima ha avuto il sospetto che era in atto una truffa solo quando l’autore, non contento del bottino, ha anche chiesto i monili in oro che la stessa indossava. La donna si è rifiutata, ma il truffatore è riuscito a scappare con i 250 euro.
Grazie alla scaltrezza della ragazza che ha ripreso con il suo cellulare la targa dell’autovettura in questione, ovviamente non intestata all’autore delle truffe e le dettagliate descrizioni fisico – somatiche dell’uomo, i Carabinieri del luogo hanno svolto una serie di accertamenti approfonditi e sono riusciti ad identificare l’autore. L’uomo, avvezzo a questo tipo di reati è stato denunciato per truffa continuata aggravata.
“Truffa dello specchietto”, i carabinieri denunciano un 38enne
CAMPI BISENZIO – Passano le mode ma non quella della “truffa dello specchietto”. Un uomo di 38 anni di origini siciliane è stato denunciato dai carabinieri della Stazione di Campi con l’accusa di truffa continuata aggravata. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per questo tipo di reati, in tempi diversi, con medesimo sistema, a bordo […]
