Uccise la moglie a fucilate. Condannato a 18 anni il geometra di Carraia

CALENZANO – Il Tribunale di Prato ha condannato a 18 anni Mario Bartoli il 57enne che, nell’aprile 2012, uccise a fucilate la compagna Gianna Toni che, all’epoca, aveva 52 anni. Bartoli, geometra con studio a nell’area industriale di Calenzano, sparò tre colpi di fucile alla convivente menre i figli erano fuori e tentò, senza riuscirci, […]

CALENZANO – Il Tribunale di Prato ha condannato a 18 anni Mario Bartoli il 57enne che, nell’aprile 2012, uccise a fucilate la compagna Gianna Toni che, all’epoca, aveva 52 anni. Bartoli, geometra con studio a nell’area industriale di Calenzano, sparò tre colpi di fucile alla convivente menre i figli erano fuori e tentò, senza riuscirci, di suicidarsi. Il Tribunale lo ha adesso condannato, si tratta della sentenza di primo grado, anche a risarcire (momentaneamente con una provvisionale) le parti civili: i figli con 100mila euro a testa, la la madre della vittima con 50mila euro e il fratello con 15mila.
La vicenda suscitò notevole scalpore a Carraia, località dove viveva agiatamente la famglia del geometra, in una bella casa ristrutturata lungo la vecchia strada che dalla chiesa del posto va verso la Calvana. La vicenda accadde nel cuore della notte e fu la figlia maggiore a rinvenire i due corpi al suo ritorno a casa in compagnia del fidanzato.
F. L.