SESTO FIORENTINO – Lunedì 23 giugno, nel cortile della Biblioteca Ragionieri di Sesto Fiorentino, secondo e ultimo appuntamento con “Un brav’uomo è difficile da trovare”, progetto teatrale di Archivio Zeta dedicato all’omonima raccolta di Flannery O’Connor e realizzato nel centenario della nascita della scrittrice americana. In scena Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni. Uscito nel 1955 “Un brav’uomo è difficile da trovare” impose immediatamente Flannery O’Connor come l’esponente di punta di quello che sarebbe stato ribattezzato il «gotico sudista». Dal racconto che dà il titolo al volume – con le parole misteriose con le quali il Balordo, capo di una banda di rapinatori e assassini, chiude la storia – all’irruzione di uno straniero nella tranquilla esistenza della «brava gente di campagna» di un’altra memorabile novella, fino alla sarcastica rielaborazione del tema razziale nel «Negro artificiale», O’Connor attinge al grottesco e a un umorismo a tratti feroce per costruire un microcosmo umano in miracolosa sospensione tra commedia e tragedia, amore e crudeltà, dannazione e salvezza. Inizio alle 21,15. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria sul sito bit.ly/sestoeventi oppure telefonicamente al numero 055 4496851. Info e programma completo della rassegna “Un palco in biblioteca” sono disponibili sul sito ufficiale www.bibliosesto.it.
“Un brav’uomo è difficile da trovare”: alla Biblioteca Flannery O’Connor
SESTO FIORENTINO – Lunedì 23 giugno, nel cortile della Biblioteca Ragionieri di Sesto Fiorentino, secondo e ultimo appuntamento con “Un brav’uomo è difficile da trovare”, progetto teatrale di Archivio Zeta dedicato all’omonima raccolta di Flannery O’Connor e realizzato nel centenario della nascita della scrittrice americana. In scena Gianluca Guidotti ed Enrica Sangiovanni. Uscito nel 1955 […]
