Un premio per giovani campigiani

CAMPI BISENZIO – Si chiama Toc Talenti e occupazione, il progetto coordinato dal consigliere comunale Falco Joannes Bargagli Stoffi, rivolto ai giovani di Campi Bisenzio. Al progetto partecipano oltre al Comune, l’Università degli Studi di Firenze e Confindustria. In un primo incontro pubblico è stato promosso un Premio di studio “Toc Talenti&OCcupazione” che ha come […]

CAMPI BISENZIO – Si chiama Toc Talenti e occupazione, il progetto coordinato dal consigliere comunale Falco Joannes Bargagli Stoffi, rivolto ai giovani di Campi Bisenzio.
Al progetto partecipano oltre al Comune, l’Università degli Studi di Firenze e Confindustria. In un primo incontro pubblico è stato promosso un Premio di studio “Toc Talenti&OCcupazione” che ha come scopo la valorizzazione dei giovani campigiani che frequentano l’Università fiorentina autori di tesi di particolare interesse scientifico e culturale su argomenti inerenti il territorio di Campi Bisenzio. Il Comune partecipa al finanziamento del Premio di studio. L’Università si impegna a fornire i dati necessari per l’indizione e lo svolgimento del premio. Confindustria metterà a disposizione le proprie competenze ed il proprio patrimonio di conoscenze ed una somma in denaro per il finanziamento del premio di studio.

“Il premio – dice Bargagli Stoffi – si propone di valorizzare il talento ed il merito dei giovani campigiani che frequentano i corsi dell’Università di Firenze. Crediamo, infatti, che la nostra comunità debba ripartire dal merito e dalla voglia di mettersi in gioco. Una comunità inclusiva deve fondarsi su merito, creatività e passione e non su valori ascrittivi. E’ molto importante che imprenditori del territorio abbiano scelto di aderire ad un’iniziativa di questo tipo riavviando e ricucendo un rapporto fruttuoso e proficuo tra impresa e Università. Premiare il merito ed il talento giovanile significa riavvicinare i cittadini alle istituzioni e mettere in moto un circolo virtuoso tra problematiche della città e possibili soluzioni proposte dalle tesi stesse”.