Una cena “galeotta” da Arzach

SESTO FIORENTINO – Una cena “galeotta”, con i prodotti creati dai detenuti. E’ l’iniziativa di Arzach, in via del Casato a Sesto, che venerdì 24 febbraio organizza una serata per presentare una rete che diffonde questi prodotti, fatti a Saluzzo in Piemonte. Dalle magliette con i testi delle canzoni di De Andrè al caffè della […]

SESTO FIORENTINO – Una cena “galeotta”, con i prodotti creati dai detenuti. E’ l’iniziativa di Arzach, in via del Casato a Sesto, che venerdì 24 febbraio organizza una serata per presentare una rete che diffonde questi prodotti, fatti a Saluzzo in Piemonte. Dalle magliette con i testi delle canzoni di De Andrè al caffè della cooperativa “Lazzerelle” ai biscotti Baci di dama, da circa un mese ha preso vita una piccola rete distributiva di questi prodotti, sostenuta da organismi sociali, associazioni, cooperative, di cui anche Arzach, come associazione di consumatori, è entrata a far parte. Si tratta di un brand che ha l’ambizione di diffondere, valorizzare e sostenere il lavoro all’interno del carcere.
La cena “galeotta” del 24 febbraio ha questo menu: crostone di pane con bieta e mozzarella, zuppa speziata di riso e zucca con crostini, gratin di porri e montasio ed insalata riccia, schiacciata alla fiorentina farcita. Per prenotazioni 055/4490614. Dalle 19, prima della cena, il gruppo fotografico “Quinto Zoom” inaugura la mostra di Claudio Badiali “Deserti d’Africa”.