Una magnolia piantata nel giardino della scuola Lombardo Radice per ricordare Camilla

SESTO FIORENTINO – “Ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla” usando questo proverbio cinese il sindaco Lorenzo Falchi ha salutato questa mattina alla scuola Lucio Lombardo Radice l’albero, una magnolia, piantato nel giardino scolastico per ricordare Camilla Milanese, la bambina morta due mesi fa. Ai piedi della magnolia una targa con la scritta “per […]

SESTO FIORENTINO – “Ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla” usando questo proverbio cinese il sindaco Lorenzo Falchi ha salutato questa mattina alla scuola Lucio Lombardo Radice l’albero, una magnolia, piantato nel giardino scolastico per ricordare Camilla Milanese, la bambina morta due mesi fa. Ai piedi della magnolia una targa con la scritta “per ricordare sempre la forza del tuo spirito la tenacia nell’imparare cose nuove e l’amore puro che ci hai donato. Qui Camilla, il tuo unico sorriso non smetterà mai di fiorire”.

“L’albero ci racconta della vita – ha detto il sindaco Falchi – credo che la scelta di piantare un albero nel giardino della scuola sia una buona scelta: è bello pensare ad una scuola dove crescono le giovani generazioni ed è una bella occasione per tutta la comunità di Sesto Fiorentino”.

Alla piantumazione della magnolia “i cui fiori bianchi – ha detto la dirigente scolastica Rosa Gaimari – ricordano il sorriso di Camilla che sarà sempre presente tra gli altri bambini”, erano presenti i genitori della piccola Camilla, gli insegnanti, l’assessore al sociale Camilla Sanquerin, don Daniele Bani e l’associazione Voa Voa. Camilla è stata ricordata da alcune insegnano e da alcuni genitori e a lei è stata dedicata una poesia.