Una metropolitana tra Firenze e Prato: convegno al Campus Design

CALENZANO – Rilanciare l’idea di una metropolitana da Firenze a Prato: è questo il tema di un convegno in programma domani, giovedì 29 gennaio nell’aula magna del Design Campus di via Pertini. Il convegno inizierà alle 9.30 e vedrà l’incontro trai i sindaci dell’area, l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, il presidente di Inu Toscana Enrico Amante […]

CALENZANO – Rilanciare l’idea di una metropolitana da Firenze a Prato: è questo il tema di un convegno in programma domani, giovedì 29 gennaio nell’aula magna del Design Campus di via Pertini. Il convegno inizierà alle 9.30 e vedrà l’incontro trai i sindaci dell’area, l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, il presidente di Inu Toscana Enrico Amante e il presidente di Anci Toscana Sara Biagiotti.
“Vogliamo riaprire il tema di un collegamento ferroviario metropolitano in un’area così importante della Città Metropolitana – ha spiegato il sindaco Alessio Biagioli – perché le infrastrutture ci sono già, ora occorre la volontà di organizzare un servizio efficiente, che permetta ai cittadini di queste zone di spostarsi in maniera veloce, sicura e pulita”.
L’incontro “Servizio Ferroviario Metropolitano, stato dell’arte e prospettive per l’area Firenze – Prato – Pistoia” è organizzato dalla sezione Toscana dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (Inu), dal Comune di Calenzano, dal Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze e dall’Associazione per gli studi sulla mobilità ed i trasporti in Toscana (Amt).
L’attivazione del servizio ferroviario metropolitano Firenze – Prato – Pistoia è un obiettivo divenuto ancora più urgente con la nascita, il primo gennaio scorso, della Città metropolitana di Firenze che porterà a un’ulteriore intensificazione delle relazioni fra il capoluogo e i comuni circostanti, e al rafforzamento del ruolo dell’area metropolitana allargata (con Parto e Pistoia, appunto) nel contesto regionale e nazionale.
Il servizio, pur essendo previsto da molto tempo nei piani urbanistici sia a livello regionale che dei Comuni interessati e pur essendo parte integrante degli accordi per la realizzazione dell’Alta Velocità, non è ancora in funzione, né esiste un programma definito per la sua attivazione, nonostante sia disponibile l’infrastruttura.