Una nuova panchina lilla nel giardino Rucellai, simbolo di consapevolezza e supporto sui disturbi alimentari

CAMPI BISENZIO – Nel giardino Rucellai del Comune di Campi Bisenzio l’associazione Conversando Odv-Ets ha inaugurato la 21° panchina lilla, nell’ambito di un progetto dedicato alla sensibilizzazione sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Un appuntamento che si è svolto alla presenza del vicesindaco Federica Petti, della presidente dell’associazione Donatella Naddi e di alcuni soci (presente […]

CAMPI BISENZIO – Nel giardino Rucellai del Comune di Campi Bisenzio l’associazione Conversando Odv-Ets ha inaugurato la 21° panchina lilla, nell’ambito di un progetto dedicato alla sensibilizzazione sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Un appuntamento che si è svolto alla presenza del vicesindaco Federica Petti, della presidente dell’associazione Donatella Naddi e di alcuni soci (presente anche il consigliere comunale Paolo Gandola), mentre sulla panchina – verniciata dal Comune – è stata apposta una targhetta che testimonia il progetto condiviso tra l’associazione e l’amministrazione comunale. L’associazione, infatti, attiva da oltre vent’anni nel settore dei disturbi alimentari (è nata nel 2004), è composta da genitori che hanno vissuto in prima persona tale esperienza. Si riuniscono ogni quindici giorni per accogliere e sostenere altre famiglie, offrendo consigli su come affrontare la problematica in ambito domestico. È inoltre attivo un punto di ascolto quindicinale presso il Nic di Careggi, dove i genitori possono rivolgersi per un primo colloquio orientativo.

Contemporaneamente, alla presenza della presidente del Soroptimist Club Firenze Due, Sandra Zecchi, è stata ufficialmente sottoscritta la Carta etica per il superamento delle discriminazioni di genere nello sport, un documento che promuove pari opportunità, inclusione e rispetto in tutte le discipline sportive per sottolineare sottolineando come l’ambiente sportivo possa essere una preziosa risorsa, ma anche un contesto delicato, in cui si possono insinuare modelli estetici e pressioni dannose per l’equilibrio e la salute dei giovani. L’impegno congiunto prevede la diffusione di buone pratiche nelle associazioni sportive del territorio, attività di sensibilizzazione e iniziative formative rivolte ad atleti, tecnici e famiglie, per costruire un ambiente più equo, in cui le atlete possano essere libere da stereotipi e barriere.

“La firma della Carta etica è solo il primo passo di un impegno che il Comune si assume affinché lo sport sia un luogo sicuro e paritario: sono già in programma iniziative concrete in questa direzione. Coinvolgeremo associazioni sportive e scuole per contrastare le discriminazioni di genere nello sport e non solo. Sarà l’occasione per affrontare anche temi come bullismo, cyberbullismo e benessere fisico e mentale. La panchina lilla va nella stessa direzione: è urgente parlare di disturbi alimentari, per i giovani e le loro famiglie. Una comunità educante deve essere, prima di tutto, un luogo dove tutti si sentano liberi e compresi”, hanno detto il vicesindaco Petti e l’assessore allo sport Simona Pizzirusso. “Il Soroptimist International, che ha promosso la Carta etica, si impegna ora a fare rete con il territorio per trasformare i principi in azioni concrete. La firma è un punto di partenza: lavoriamo insieme per costruire ambienti sportivi più giusti e consapevoli”, ha aggiunto la presidente Zecchi.

L’associazione Conversando, invece, accreditata presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi, l’Aou Meyer e in collaborazione con la Asl Toscana Centro – Unità Funzionale Disturbi Alimentari, porta avanti progetti di sensibilizzazione sul disagio adolescenziale. Tra questi, una convenzione con la Usl Toscana Centro per sostenere il lavoro di due psicologi impegnati nell’assistenza alle ragazze in cura presso i centri di Empoli e Firenze. Organizza incontri con professionisti del settore durante le riunioni quindicinali con i genitori. Nella giornata odierna, infine, presso la palestra Garibaldi, si è svolto un incontro dedicato al tema “La donna e lo sport”, che si è aperto con la presentazione della Carta dello sport al femminile contro gli stereotipi di genere, illustrata dal vicesindaco Petti e dall’assessore Pizzirusso e arricchita dall’esibizione del gruppo sportivo Il Nastro Rosso Indelebile. Nel corso dell’evento, l’amministrazione ha inoltre donato assorbenti, un gesto simbolico per tutelare la salute delle donne e ribadire l’urgenza di una riduzione dell’Iva, riconoscendoli a tutti gli effetti come beni essenziali.