Una nuova scuola nella variante: al via le osservazioni

CALENZANO – Uno spazio per la nuova scuola e le aree di rigenerazione urbane sono gli elementi della variante parziale al Regolamento Urbanistico adottata dal Consiglio Comunale. Aree di rigenerazione urbana sono le zone di Dietropoggio e Il Pino inserite nel Regolamento Urbanistico a conclusione del percorso avviato nel 2013, tra Comune, Regione e Anci […]

CALENZANO – Uno spazio per la nuova scuola e le aree di rigenerazione urbane sono gli elementi della variante parziale al Regolamento Urbanistico adottata dal Consiglio Comunale. Aree di rigenerazione urbana sono le zone di Dietropoggio e Il Pino inserite nel Regolamento Urbanistico a conclusione del percorso avviato nel 2013, tra Comune, Regione e Anci Toscana, per programmare gli interventi di recupero delle aree urbane considerate non più adeguate al contesto. L’area di Dietropoggio è interessata da un concorso per la riqualificazione, mentre nell’area del Pino è prevista la ristrutturazione urbanistica. Una rivisitazione necessario dopo la crescita dell’area con l’Università, la biblioteca, gli edifici residenziali e commerciali e la nuova chiesa. La variante prevede la destinazione di un’area in piazza Mameli per la nuova scuola, con parcheggi e percorsi pedonali. Questo servirà a preservare l’area da altri tipi di costruzioni, in attesa dei risultati della ricerca commissionata dal Comune all’Università, per valutare la migliore collocazione della scuola nel capoluogo e la fattibilità dell’operazione, in una visione comparata con altre due aree, in via Pertini e in via Firenze. La variante comprende anche nuove aree di atterraggio dei crediti edilizi nella zona di via Pertini, qualora non venga utilizzata per la scuola, ceduti in luogo della cessione al Comune o la demolizione di un fabbricato incongruo nell’area urbana di Carraia, nei pressi delle scuole e degli impianti sportivi; la destinazione commerciale di un edificio produttivo in via Vittorio Emanuele, dove si trovava un concessionario.

Gli atti della variante sono in visione al pubblico allo Sportello del cittadino in Comune in piazza Vittorio Veneto. Potranno essere presentate la osservazioni fino all’11 settembre.