Una veglia per le vittime di Lampedusa

CAMPI BISENZIO – Una vglia in memoria delle vittime di Lampedusa è stata organizzata per domani 11 ottobre, dal Comune e dal Forum dei nuovi cittadini. La veglia, alla quale sono state invitati i rappresentanti delle parrocchie e delle associazioni, si terrà in piazza Dante e sotto il Palazzo comunale, dalle 23 alle 7 della […]

CAMPI BISENZIO – Una vglia in memoria delle vittime di Lampedusa è stata organizzata per domani 11 ottobre, dal Comune e dal Forum dei nuovi cittadini. La veglia, alla quale sono state invitati i rappresentanti delle parrocchie e delle associazioni, si terrà in piazza Dante e sotto il Palazzo comunale, dalle 23 alle 7 della mattina successiva. “E’ un’occasione per riflettere su tanti aspetti legati al tema dei migranti – ha detto l’assessore alla città accessibile e inclusiva  Luigi Ricci – ci sembrava importante che la nostra comunità desse una risposta. Campi Bisenzio è attenta ai diritti dei migranti. Abbiamo scelto di fare una veglia perché la notte nel viaggio è quel momento in cui saltano le certezze e arriva la paura e diventa un momento per riflettere fino alle prime luci del giorno. Tutto si concluderà alle 7 di mattina e mangeremo insieme del pane fatto dalle donne arabe”.
ricci-hurtadoIl ritrovo sarà in piazza Dante e nella notte verranno aperti i locali dell’ufficio anagrafe del Comune per offrire un po’ di riparo ai partecipanti.
A Campi Bisenzio i cittadini di origine straniera iscritti in anagrafe rappresentano il 19%: 45mila circa sono i residenti di cui circa 9mila stranieri. La comunità maggiormente rappresentata, circa 3mila, è quella cinese.
“La nuova amministrazione comunale – dice l’assessore Ricci – ha a cuore i campigiani di origine straniera e due sono le parole sulle quali lavorare: comunità per lavorare insieme e persona perché da qui vogliamo partire dietro ogni idea o storia ci sono le persone”.
Alla veglia, dal titolo “Confine. Parole, gesti, silenzi per una cultura dell’accoglienza”, parteciperanno anche il sindaco Emiliano Fossi, don Giovanni Momigli, Imam e tre donne arrivate in Italia con i barconi che domani sera racconteranno la propria esperienza. Fuori dal Municipio verrà posizionata una lanterna con una candela accesa all’interno a simboleggiare il faro.