Uniti per Signa: “Signa 1914 senza tribuna dello stadio fino al termine del campionato. E forse senza verniciatura anche dopo”

SIGNA – “Una saga triste”: è quella relativa allo stadio del Bisenzio di Signa così come la definiscono il capo gruppo di Uniti per Signa, Gianni Vinattieri, e il suo collega fra i banchi del consiglio comunale, Simone Lulli. La saga triste è quella relativa al consolidamento della tribuna dello Stadio del Bisenzio, che, spiegano […]

SIGNA – “Una saga triste”: è quella relativa allo stadio del Bisenzio di Signa così come la definiscono il capo gruppo di Uniti per Signa, Gianni Vinattieri, e il suo collega fra i banchi del consiglio comunale, Simone Lulli. La saga triste è quella relativa al consolidamento della tribuna dello Stadio del Bisenzio, che, spiegano in una nota, “si arricchisce di nuove puntate. E di nuove potenziali beffe. Segnate concretamente sul morale della società sportiva Signa 1914 e su quello dei suoi tifosi. Che registrano un altro campionato lontani dalla tribuna che storicamente li accoglie. A causa di ritardi nei lavori di consolidamento e di risvolti assurdi nella loro realizzazione”.

Entrando nel merito della vicenda, i due consiglieri di opposizione spiegano che “dal 2015 l’amministrazione comunale sta cercando senza soluzione di superare le criticità della struttura. Nel programma triennale delle opere pubbliche 2020-2022 viene inserito l’intervento di messa in sicurezza statica della copertura dello Stadio comunale del Bisenzio. Nell’ottobre del 2020 l’attuale giunta comunale approva il progetto esecutivo per un importo complessivo di 360.000 euro. Nel gennaio 2021 viene proposta l’aggiudicazione di affidamento dei lavori con un ribasso di gara del 28,01%. Strada in discesa? Tutt’altro. Serve più di un anno, in data 15 febbraio 2022, per l’avvio dei lavori con impegno di consegna dei medesimi ultimati entro il 13 agosto 2022. Sei mesi di interventi per 180 giorni complessivi e piena agibilità per il campionato 2021-2022 sfumata. Tutto rimandato a quello successivo”.

“Ma nello stesso giorno in cui i lavori dovevano essere consegnati, il 13 agosto 2022, – aggiungono – la ditta appaltatrice chiede una proroga di 90 giorni che il direttore dei lavori riduce a 60. L’amministrazione comunale fissa il nuovo termine contrattuale al 12 ottobre 2022. Quindi nell’ottobre dell’anno scorso come gruppo di Uniti Per Signa abbiamo presentato un’interrogazione consiliare per avere notizie sull’opera, sui ritardi di realizzazione e sulla sua conclusione. La risposta della giunta ha confermato l’importo originario di 360.000 euro, ribasso di gara completamente compensato dall’aumento dei prezzi dei materiali, compensazione consueta nei lavori pubblici signesi, ribadendo che dalla scadenza del 12 ottobre l’impresa realizzatrice stava lavorando “in penale”: da cui l’interesse di tutti ad una conclusione celere del consolidamento della tribuna”.

“Dal 2022 al 2023 senza variazioni sul tema. Lavori che stentano. Nel consiglio del 27 marzo scorso – concludono Vinattieri e Lulli abbiamo nuovamente presentato un’interrogazione per avere notizie sullo stato dell’arte dell’opera. Come risposta la conferma che la ditta esecutrice starebbe lavorando “in penale” dal 12 ottobre 2022. E che la conclusione dei lavori è stimata in ulteriori dieci settimane. Ne consegue che anche il campionato 2022-2023 per i tifosi del Signa 1914 può dirsi concluso senza l’agibilità della tribuna dello Stadio del Bisenzio. Con una beffa finale. Dopo tutti i disagi e i ritardi causati, nel corpo dei lavori non è prevista la verniciatura delle strutture oggetto dell’intervento. Serve l’attivazione delle cosiddette “opere accessorie”. Su cui la giunta sta riflettendo. Con calma”.