Usi il treno? Questionario su piazza Galvani e sul servizio ferroviario

SESTO FIORENTINO – Dieci minuti per raggiungere Firenze partendo con il treno da piazza Galvani dove oltre ad un ampio parcheggio si trovano anche servizi, negozi, spazi associativi. Un sogno? Forse. Certo la piazza della stazione avrebbe tutte le possibilità per diventare un’area urbanistica dotata di servizi per i cittadini. Ma cosa ne pensano i […]

SESTO FIORENTINO – Dieci minuti per raggiungere Firenze partendo con il treno da piazza Galvani dove oltre ad un ampio parcheggio si trovano anche servizi, negozi, spazi associativi. Un sogno? Forse. Certo la piazza della stazione avrebbe tutte le possibilità per diventare un’area urbanistica dotata di servizi per i cittadini. Ma cosa ne pensano i viaggiatori e i sestesi dell’attuale piazza Galvani e del servizio ferroviario? La domanda fa parte di un questionario promosso dal gruppo consiliare Insieme Cambiamo Sesto, che sarà distribuito a coloro che si recano alla stazione, ai residenti della zona e il sabato durante i gazebo allestiti dal gruppo politico nell centro cittadino.

“Piazza Galvani e il trasporto ferroviario sono due argomenti collegati – dice Maurizio Quercioli capogruppo di Insieme Cambiamo Sesto – sappiamo che l’amministrazione comunale da sola non può risolvere il problema della mobilità ferroviaria, ma per questo vogliamo essere da stimolo per capire cosa ne pensa la gente e sapere se ha idee per la riqualificazione della zona della stazione. Noi le abbiamo, ma vogliamo il confronto”.

Oggi piazza Galvani è una zona con pochi parcheggi per chi si reca a prendere il treno e poco appetibile anche dal punto di vista dei servizi.

“Partiamo da un punto – dice Quercioli – a Sesto abbiamo la fortuna di avere la possibilità, usando il treno, di raggiungere Firenze in 10/15 minuti. I problemi però ci sono: treni che vengono cancellati, difficoltà per fare il biglietto, solo per citare alcuni disagi. Invece le corse dei treni dovrebbero essere potenziate perché ci sono anche pullman che si fermano in piazza Galvani e lasciano i turisti lì per prendere il treno. Il secondo punto riguarda piazza Galvani: l’area della stazione è abbandonata, mentre è una delle porte di accesso alal città. Nella zona sotto il treno ci sono spazi urbanistici vuoti come l’area Lidl. Il progetto del  parcheggio nell’area della ferrovia di piazza Galvani con un punto sosta sorvegliato per bici, sarà una buona cosa, ma sappiamo che il parcheggio è un vuoto urbano, occorre ripensare quell’area. Per questo vogliamo sapere cosa ne pensa la gente e come vorrebbe piazza Galvani”.

L’idea del questionario era già stata utilizzata da Sesto Bene Comune per la Lucciola e sono stati molti i sestesi che hanno aderito all’iniziativa suggerendo idee e fornendo consigli.

“Ci aspettavamo che questa amministrazione comunale così nuova avesse idee rivoluzionarie e innovative – prosegue Quercioli – ma così non è. Noi abbiamo delle idee su questa parte della città che andrebbe a vantaggio anche del centro cittadino, ma non vogliamo formularle, vogliamo sapere cosa ne pensa la gente”.

Esempio di “ricucitura” urbanistica, di nuove proposte in aree dismesse o abbandonate ci sono, spiegano i consiglieri di Insieme Cambiamo Sesto. “Ad esempio la vecchia stazione di Calenzano – dice Quercioli – lì sono state spostate le associazioni ricreando un nuovo spazio urbano”.

Il termine per rispondere ai questionari è la metà di dicembre.

“Poi porteremo la proposta in consiglio comunale – dice Serena Terzani – il 7 novembre prossimo ci sarà un incontro in Prefettura sulla mobilità su gomma con le amministrazioni comunale e nel consiglio del 9 novembre chiederemo al sindaco e alla giunta quali sono le linee indicate dal Comune di Sesto per migliora l’intero sistema della mobilità”.