Vaccini, la Regione Toscana tra i giovani nelle località di vacanza il prossimo week end

FIRENZE – La Regione Toscana scende in campo per sensibilizzare i giovani alla vaccinazione anti Covid. E lo fa con il progetto “GiovaniSìVaccinano”, in stretta collaborazione con Anci Toscana, le Asl nord ovest e sud est e le associazioni di volontariato (Federazione delle Misericordie della Toscana, Croce rossa italiana – Comitato Regionale Toscana, Anpas). Il […]

FIRENZE – La Regione Toscana scende in campo per sensibilizzare i giovani alla vaccinazione anti Covid. E lo fa con il progetto “GiovaniSìVaccinano”, in stretta collaborazione con Anci Toscana, le Asl nord ovest e sud est e le associazioni di volontariato (Federazione delle Misericordie della Toscana, Croce rossa italiana – Comitato Regionale Toscana, Anpas). Il progetto prevede l’allestimento di stand e gazebo, con distribuzione di materiale informativo, nei luoghi maggiormente frequentati dai giovani in otto località costiere, di competenza territoriale delle Asl nord ovest e sud est, questo fine settimana (sabato 31 luglio e 1 agosto, dalle 18 alle 22, con una variazione di orario che riguarda solo il territorio di Livorno), con l’obiettivo primario di favorirne la vaccinazione. Questa iniziativa è promossa dalla presidenza della Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l’autonomia dei giovani, che dal 2011 vuole favorirne l’indipendenza attraverso il diritto allo studio e alla formazione, l’inserimento nel mondo del lavoro e l’avvio di start up.

“La sinergia che è venuta a crearsi tra tutte le forze in campo nella lotta al Covid, ci consente di attivare questo fine settimana una serie di punti informativi in alcuni luoghi della costa maggiormente frequentati dai giovani – ha commentato il presidente della Regione Eugenio Giani – il nostro obiettivo è aiutare loro a prendere consapevolezza dell’importanza della vaccinazione come atto responsabile verso se stessi e le persone con cui si relazionano abitualmente, in famiglia e fuori. I nostri giovani hanno già dato prova di grande sensibilità. Abbiamo già registrato da parte loro un’apprezzabile adesione alla campagna di vaccinazione, ma non basta. Tutti quanti insieme dobbiamo dare il massimo e fare la nostra parte fino in fondo, se vogliamo dare il giusto valore e significato ai sacrifici, che l’intera comunità toscana ha fatto fino a oggi”.

“Molto si è detto sulla presunta irresponsabilità dei giovani nel corso di questa pandemia. Adesso però sappiamo che l’85% dei ventenni toscani ha prenotato il proprio vaccino, con numeri in continuo aumento, – spiega Bernard Dika, consigliere speciale del presidente per le politiche giovanili – c’è una percentuale più bassa tra gli over30 e per questo abbiamo messo in pista nel fine settimana una campagna di sensibilizzazione a loro indirizzata nei luoghi più frequentati in Estate. I giovani toscani devono fare la differenza e rendere la Toscana al più presto sicura”.

Soddisfazione è stata espressa anche dai vertici del volontariato regionale: dal presidente di Anpas Toscana Dimitri Bettini, dal vice-presidente della Croce Rossa Italiana-Comitato Regionale Toscana Costantino Danese e dal responsabile della formazione della Federazione Misericordie della Toscana Filippo Pratesi: “Lo scorso anno – affermano – il volontariato scese nei luoghi della movida con delle postazioni dove si eseguivano i test sierologici. Un’iniziativa che permise lo screening di giovani e meno giovani, che affollavano le piazze e i lungomare della nostra regione. Per questa Estate abbiamo accolto l’invito a dare il nostro contributo per sensibilizzare i più giovani, per informarli sulla campagna vaccinale contro il Covid. Un contributo che diamo volentieri, un impegno che va ad aggiungersi a quello quotidiano dei nostri volontari all’interno degli hub vaccinali toscani, e nella giornaliera opera di assistenza e soccorso. Il nostro invito ai giovani e meno giovani è a vaccinarsi e a spingere amici e conoscenti alla vaccinazione. Solo in questo modo sarà possibile abbattere i contagi e ripartire. Se ne esce tutti insieme o non se ne esce affatto”.