SIGNA – “Amo profondamente Signa”: si conclude così la “scheda” di Giampiero Fossi nelle cartoline distribuite ieri sera all’Hotel Europa in occasione della presentazione della sua candidatura a sindaco e della sfida che lo vedrà contrapposto a Sara Ambra nelle primarie Pd del 9 dicembre. E nel corso della serata ha illustrato, in vari punti, il suo amore per Signa. Accanto a lui, Andrea Di Natale e gli altri due candidati “uscenti”, Marinella Fossi e Federico La Placa. “Mi fa un certo effetto – queste le sue prime parole – essere qui di fronte a voi stasera, nello stesso luogo dove tutto è iniziato venti anni fa. Non sono un venditore di sogni, sono per le cose concrete, ed è per questo che credo in una Signa giovane, bella e intelligente, con tutta la passione che può esserci in una persona innamorata. E io di Signa lo sono”. Tanti i motivi alla base di questo “sentimento” e che per Fossi sono alla base della sua scelta: i giovani, la scuola, la cultura, le imprese che hanno fatto questo territorio; Signa è un luogo di eccellenze, dobbiamo crederci nel territorio in cui viviamo. Ma che guarda anche alla città, a Firenze, a una grande Firenze, a una visione di città policentrica proprio come la vedeva La Pira. E’ per tutti questi motivi che la vera vittoria non sarà a maggio ma grazie a quello che riusciremo a fare nei prossimi cinque anni”. Sbilanciandosi, alla fine del suo intervento, in quella che non sembra essere una “boutade”: “Sarà la volta buona anche per la Nobel?”. E illustrando anche quale è il suo sogno: “La stazione di Signa, con il museo di oggettistica ferroviaria e l’ufficio informazioni turistiche è diventata in questi anni uno dei luoghi di aggregazione a Signa. Il mio sogno, nel corso della prossima consiliatura, è quello di realizzare una grande sala polivalente nell’edificio che fungeva da scalo merci”. Tutto questo con l’appoggio dei suoi colleghi in giunta, che lo sosterranno nella sfida delle primarie: “Quello che inizia stasera – hanno detto – è un percorso decisivo per il futuro di Signa, un percorso che deve metterci nella condizione di essere orgogliosi di questo Comune. Nella prossima consiliatura ci saranno delle sfide importanti da affrontare e Giampiero è la persona giusta per farlo”.
