Vertenza Italiana Servizi: domani incontro decisivo in Città Metropolitana

CAMPI BISENZIO – Giornata decisiva, quella di domani, mercoledì 26 luglio, per la vertenza che riguarda Italiana Servizi (appalto di selezione carta dalla spazzatura in Alia). Alle 9, infatti, è previsto un nuovo incontro tra le parti in causa presso il tavolo dell’Unità di Crisi in Città Metropolitana a Firenze. Nell’occasione, ,inoltre, è in programma […]

CAMPI BISENZIO – Giornata decisiva, quella di domani, mercoledì 26 luglio, per la vertenza che riguarda Italiana Servizi (appalto di selezione carta dalla spazzatura in Alia). Alle 9, infatti, è previsto un nuovo incontro tra le parti in causa presso il tavolo dell’Unità di Crisi in Città Metropolitana a Firenze. Nell’occasione, ,inoltre, è in programma un presidio dei lavoratori davanti alla sede dell’ente in via Cavour 9, fino al termine dell’incontro (che presumibilmente durerà un’ora). La Filcams Cgil sarà presente: “E’ un incontro decisivo – si legge in una nota -per il futuro dei 22 lavoratori, che rischiano il posto, e del servizio. Auspichiamo una soluzione positiva della vertenza e l’interessamento ad essa del Comune di Firenze”.

La vicenda
I 22 lavoratori in appalto di Italiana Servizi, che svolgono per Alia il servizio di selezione della carta dalla spazzatura presso l’impianto di San Donnino, rischiano il posto di lavoro a causa di un cambiamento delle condizioni della sostenibilità economica dell’appalto di cui non si conoscono le reali motivazioni. Il tutto accade dopo che, si apprende dalla stampa, in quell’impianto sono state effettuate delle verifiche da parte della magistratura, e dopo che sono aumentati i controlli da parte del committente sull’operato della società appaltatrice. Sulla vertenza si sono già svolti a luglio due incontri presso l’Unita di Crisi in Città Metropolitana: la Filcams Cgil ha invitato tutti i soggetti coinvolti, da Alia a Italiana Servizi fino all’istituzione, a “dare il necessario contributo per la soluzione sindacale della vicenda che è molto complicata; quello che è certo è che la Filcams continuerà con determinazione nella sua azione, anche di mobilitazione, a tutela dei livelli occupazionali e reddituali dei 22 lavoratori che chiedono solo lavoro, rispetto e dignità”.