Viabilità a Poggio a Caiano, il Tar ribalta tutto. Ma la giunta Palandri non ci sta: “Via Vittorio Emanuele resterà a doppio senso”

POGGIO A CAIANO – Il Tar della Toscana ribalta tutto, accoglie il ricorso presentato da un gruppo di cittadini contro le modifiche alla viabilità su via Vittorio Emanuele II e strade limitrofe, compresa via Ponte all’Asse, adottate dalla giunta Palandri. Come si legge in una nota inviata dal Comitato di cittadini per il senso unico, […]

POGGIO A CAIANO – Il Tar della Toscana ribalta tutto, accoglie il ricorso presentato da un gruppo di cittadini contro le modifiche alla viabilità su via Vittorio Emanuele II e strade limitrofe, compresa via Ponte all’Asse, adottate dalla giunta Palandri. Come si legge in una nota inviata dal Comitato di cittadini per il senso unico, “avevamo chiesto di annullare l’ordinanza adottata il 30 aprile 2024 con le modifiche alla viabilità su via Vittorio Emanuele II e nelle strade limitrofe: il Tar ci ha dato pienamente ragione accogliendo i nostri rilievi sui non pochi vizi di quell’atto e confermando l’esistenza di un danno erariale che adesso qualcuno dovrà pagare”.

Il sindaco e la giunta del Comune di Poggio a Caiano prendono atto della sentenza del Tar della Toscana circa il ricorso presentato da un gruppo di cittadini in merito alla modifica della viabilità in alcune strade, avvenuta lo scorso anno. “Si prende atto – dicono gli amministratori – del difetto di forma che ha portato all’annullamento dell’ordinanza numero 67 del 30 aprile 2024 con la quale si modificava una parte della viabilità di Poggio a Caiano e si ripristinava il doppio senso di marcia su via Vittorio Emanuele. Rimane però ferma la volontà di questa giunta di mantenere questo tipo di viabilità attraverso una nuova procedura che sarà messa in atto di concerto con gli uffici comunali preposti e con gli enti interessati. Prendiamo atto del vizio che ci è stato evidenziato, ma noi persevereremo nella nostra decisione di mantenere il doppio senso su via Vittorio Emanuele perché questo è quello che ci hanno chiesto i cittadini due anni fa e onoreremo il nostro mandato”.