Viaggio della Memoria. Il diario degli studenti del Calamandrei. Quel treno per Auschwitz

SESTO FIORENTINO – Questa mattina, 20 gennaio, un gruppo di studenti del Calamandrei accompagnati dalla loro insegnante, sono partiti da Firenze per il viaggio della Memoria nei luoghi dei lager nazisti. Anche Piananotizie viaggerà con loro, seguiremo attraverso il loro diario quotidiano le emozioni e i sentimenti degli studenti. Ecco la pubblicazione del primo foglio […]

SESTO FIORENTINO – Questa mattina, 20 gennaio, un gruppo di studenti del Calamandrei accompagnati dalla loro insegnante, sono partiti da Firenze per il viaggio della Memoria nei luoghi dei lager nazisti. Anche Piananotizie viaggerà con loro, seguiremo attraverso il loro diario quotidiano le emozioni e i sentimenti degli studenti. Ecco la pubblicazione del primo foglio di viaggio:

“Siamo partiti dalla nostra dimora con agitazione, ansia e con tanta voglia di scoprire. Siamo 8 studenti dell’istituto Calamandrei di Sesto Fiorentino e oggi inizia il nostro viaggio verso la scoperta delle atrocità naziste.
Il ritrovo stamattina era alla stazione di Santa Maria Novella: dopo aver ricevuto una borsa di stoffa con vari gadget, abbiamo fatto un giro per poi aspettare l’orario stabilito per la partenza. In seguito siamo saliti sul treno.
Il treno è lunghissimo, noi siamo nell’ultima carrozza, dormiamo in sei in delle piccole cuccette, ma comunque sia siamo molto felici di fare questa esperienza.
Come prima impressione nel guardare questo lungo treno, sentiamo la vicinanza a coloro che hanno affrontato prima di noi questo viaggio, come le sorelle Bucci, che abbiamo incontrato qui sul treno, di cui avevamo già sentito parlare nel libro “Meglio non sapere”.
Intorno alle 15 ci siamo riuniti con un’altra cinquantina di studenti nel vagone ristorante adibito agli incontri. Qua, dopo aver letto insieme la poesia di Primo Levi “Shemà”, è avvenuto il colloquio con Tatiana, una delle due sorelle Bucci.
Lei ci ha parlato delle sua deportazione, avvenuta alla tenera età di sei anni insieme alla sorella Andra che ne aveva solo quattro.
Con loro vi era anche il cugino Sergio, il quale peró non ha fatto ritorno dal lager, perchè alla fatidica domanda “Chi vuole venire dalla mamma?” rispose sì, cadendo nel trabocchetto del dottor Mengele. Sergio verrà così sottoposto ad esperimenti medici da parte dei tedeschi.
Tutte le volte che Tatiana torna a Birkenau sente un forte sconforto e sente il bisogno di entrare da sola, tanto è ancora viva in lei la traccia di questa esperienza.
L’arrivo è previsto per le 8 di domattina a Auschwitz-Birkenau. Lì scopriremo cosa ci aspetta”.

I ragazzi del Calamandrei

1- Continua