Videosorveglianza non ammessa dallo statuto dei lavoratori: multata associazione culturale

SIGNA/CAMPI BISENZIO – La notizia è di cronaca ma al tempo stesso “curiosa”: a essere multata, con una sanzione di 7.000 euro, oltre alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria, è stata questa volta un’associazione culturale di Campi Bisenzio. In seguito a un’attività di controllo sul territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Signa, infatti, questa associazione […]

SIGNA/CAMPI BISENZIO – La notizia è di cronaca ma al tempo stesso “curiosa”: a essere multata, con una sanzione di 7.000 euro, oltre alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria, è stata questa volta un’associazione culturale di Campi Bisenzio. In seguito a un’attività di controllo sul territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Signa, infatti, questa associazione è stata multata con l’accusa di aver installato illecitamente un sistema di videosorveglianza non ammesso dallo Statuto dei lavoratori. Sempre a Campi, inoltre, con il supporto dei Carabinieri del Nas e del Nucleo Ispettorato del lavoro, i controlli sono stati estesi anche a due esercizi commerciali attivi nel settore della ristorazione e dell’intrattenimento; a uno di questi, un ristorante cinese, sono state riscontrate numerose e gravi carenze igienico–sanitarie e violazioni in materia di lavoro subordinato che hanno comportato una sanzione amministrativa di 8.000 euro nonché la notifica del provvedimento di richiesta di sospensione dell’attività commerciale. Numerosi anche i posti di controllo che hanno permesso di identificare 76 persone con precedenti di polizia; avvio del procedimento amministrativo per l’emissione di 6 fogli di via dal Comune di Campi Bisenzio, controllare 31 autovetture, effettuare 12 controlli nei confronti di soggetti sottoposti a misure restrittive, contestare 12 infrazioni al codice della strada.