Villaggio artigiano, sabato 11 si inizia a costruire l’archivio della memoria

SIGNA – Cosa ha rappresentato il Villaggio artigiano per Signa è sotto gli occhi di tutti e nella storia del nostro Comune. E non a caso, a trent’anni dalla morte del maestro Leopoldo Fantozzi, colui che del Villaggio è stato l’anima e il “motore”, i suoi familiari, in modo particolare i nipoti, hanno deciso di […]

SIGNA – Cosa ha rappresentato il Villaggio artigiano per Signa è sotto gli occhi di tutti e nella storia del nostro Comune. E non a caso, a trent’anni dalla morte del maestro Leopoldo Fantozzi, colui che del Villaggio è stato l’anima e il “motore”, i suoi familiari, in modo particolare i nipoti, hanno deciso di organizzare un appuntamento che possa permettere di ripercorrere quegli anni così ricchi di fascino ma al tempo stesso di proiettarsi nel futuro. Il 15 novembre, infatti, è la data esatta in cui ricorre il trentennale dalla morte di Leopoldo Fantozzi. E per celebrare nel migliore dei modi chi ha contribuito a scrivere pagine indelebili della storia di Signa, quattro giorni prima, l’11 novembre, a Villa Castelletti si volgerà un incontro/tavola rotonda che avrà l’obiettivo di raccontare il Villaggio attraverso le storie di chi l’ha vissuto. Un momento per ricordare ma anche per fare festa.

“Sabato 11 novembre non sarà solo l’occasione di ricordare i 30 anni della morte del maestro Fantozzi – spiegano i nipoti – ma anche di esprimere quello che tutti noi vorremo per il futuro del Villaggio: idee, progetti e speranze che continuino a portare avanti l’amore e gli ideali di chi lo ha creato. Vorremo fissare i ricordi di tutti con registrazioni audio e video, con un libro che ci passeremo di mano in mano per creare un patrimonio comune e far sentire a chi non lo ha vissuto il calore e la partecipazione del Villaggio; solo cosi, con lo stesso spirito, potremo continuare a fare insieme cose importanti. Tutti insieme e con l’aiuto di tutti”.

Ma per chi è l’appuntamento? L’evento dell’11 novembre si pone come luogo d’incontro, aperto a tutti i “ragazzi del Villaggio”, che sono invitati a partecipare, a raccontarsi, a incontrarsi dopo tanto tempo. Un po’ come era nello spirito dello stesso “Villaggio”, che fin da subito si era posto l’obiettivo di dare una formazione, e quindi anche un futuro, agli orfani di guerra e ai più disagiati, diventando così un esempio di solidarietà e di integrazione attraverso l’apprendimento di un mestiere. Per la precisione sarà “Da Signa verso il mondo – Assemblea generale dei ragazzi del Villaggio”, una giornata che consentirà a ex allievi, insegnanti e collaboratori del Villaggio scolastico artigiano di incontrarsi di nuovo per scambiarsi ricordi ed esperienze e condividendole con chi non ha vissuto direttamente questa esperienza così importante per il nostro territorio.

Con questo programma: alle 9.30 saluti del sindaco Alberto Cristianini, dell’assessore alla cultura Giampiero Fossi e del consigliere regionale Paolo Bambagioni, a cui seguirà l’intervento di Osanna Fantozzi, figlia del maestro. Alle 10.30 racconti e ricordi di Laura Mannori (ex insegnante del Villaggio), Enzo Baldini, Mauro Dainelli e Mauro Pagliai, tutti e tre ex allievi. A moderare il dibattito sarà Beppe Bonardi. Alle 12 aperitivo. Nel corso dell’incontro sarà allestito un set audio-video per raccogliere le testimonianze e i racconti personali sul Villaggio che andranno a costituire un “Archivio della memoria”. E verranno presentati i prossimi appuntamenti, previsti per la primavera 2018: restauro del Sacrario, mostra interattiva permanente sulla storia del Villaggio, pubblicazione del libro di Osanna Fantozzi. Info: Facebook (Villaggio Scolastico Artigiano di Signa), e-mail (villaggioscolasticoartigiano@gmail.com) e per telefono ai numeri 3392792909 – 3385723678.