Villaggio e Stabioli aprono la stagione del Teatrodante Carlo Monni

CAMPI BISENZIO – Il sipario del Teatrodante Carlo Monni si aprirà sabato 24 ottobre con “Mi piacerebbe tanto non andare al mio funerale” con Paolo Villaggio in coppia con Pino Strabioli. Secondo appuntamento, il 6 novembre, con Maurizio Micheli e Stefano Bicocchi, in arte Vito, che, accompagnati sul palco da Loredana Giordano e Alessia Fabiani, […]

CAMPI BISENZIO – Il sipario del Teatrodante Carlo Monni si aprirà sabato 24 ottobre con “Mi piacerebbe tanto non andare al mio funerale” con Paolo Villaggio in coppia con Pino Strabioli.
Secondo appuntamento, il 6 novembre, con Maurizio Micheli e Stefano Bicocchi, in arte Vito, che, accompagnati sul palco da Loredana Giordano e Alessia Fabiani, porteranno in scena Un coperto in più di Gianfelice Imparato, su testo di Maurizio Costanzo, racconto di un rapporto a tre con domande e risposte fatte a una sedia vuota. A salire sul palco, il 28 novembre, sarà poi Nancy Brilli, protagonista di Bisbetica, classico senza tempo di William Shakespeare che rivivrà nella versione di Stefania Bertola in una nuova e originale rappresentazione, colorata da elementi popolari ed echi della Commedia dell’Arte. Il 5 gennaio in scena le atmosfere da thriller di Notturno di donna con ospiti di Annibale Ruccello con Giuliana De Sio, mentre il 16 gennaio protagonista l’anti-eroe tragicomico Claudio Santamaria in Gospodin, nuova produzione di Giorgio Barberio Corsetti, sul testo del giovane autore tedesco Philipp Löhle. Ritorno al classico, il 24 febbraio, con lo shakespeariano Sogno di una notte di mezza estate di Claudio di Palma, carillon onirico e vagamente circense, in cui troneggiano due grandi attori, Isa Danieli e Lello Arena, mentre il 9 marzo sarà in scena la nuova commedia di Simona Izzo e Ricky Tognazzi Figli, Mariti, Amanti.
Protagonista del cartellone la prima nazionale di Io ci sono di Andrea Bruno Savelli, racconto della storia di Lucia Annibali, l’avvocato sfregiato dall’acido, che si è fatta portavoce dei diritti delle donne contro la violenza (18 e 19 marzo), che diventerà anche un innovativo progetto di sensibilizzazione sul tema per le scuole, e L’ultimo harem di Angelo Savelli, celebre produzione di Pupi e Fresedde – Teatro di Rifredi, con Serra Yilmaz, che quest’anno giunge all’undicesimo anno di repliche, lasciando per la prima volta, in via sperimentale, le mura di Rifredi (4-14 febbraio).
Chiusura, il 13 aprile, con un classico di Joseph Conrad, I duellanti, di e con Alessio Boni. “L’anno scorso è stata una nuova avventura, una scommessa, dovevamo cercare di capire il gusto del pubblico – dice il direttore artistico Andrea Bruno Savelli – Quest’anno vogliamo che il nostro teatro diventi una realtà sempre più consolidata, incrementare anche gli spettatori che vengono da Firenze, da Prato e dai comuni intorno. Per fare questo, proponiamo gli spettacoli con attori conosciuti al grande pubblico, protagonisti di spettacoli di qualità, senza rinunciare alle nostre produzioni, che sono una parte fondamentale del nostro futuro”.
Per gli spettacoli della stagione di prosa sarà possibile usufruire di un servizio navetta gratuito per Firenze gentilmente offerto dalla Fratellanza Popolare di San Donnino. Gli spettatori interessati dovranno prenotare entro le ore 17 del giorno dello spettacolo telefonando in biglietteria. Durante gli spettacoli della stagione di prosa sarà possibile usufruire del servizio Fiabe della Buonanotte, baby parking gestito dal Centro Iniziative Teatrali per bambini dai 3 anni in su.