Vittorio Sgarbi visita la mostra “Antonio Berti”

SESTO FIORENTINO – Vittorio Sgarbi ha visitato, a sorpresa, la mostra “Antonio Berti (1904-1990)” in corso di svolgimento fino al 31 maggio a Sesto Fiorentino. Al termine del suo spettacolo su Caravaggio che si è svolto all’Obihall, Sgarbi si è recato, insieme al suo staff e ad alcuni amici, al centro espositivo di via Bernini […]

SESTO FIORENTINO – Vittorio Sgarbi ha visitato, a sorpresa, la mostra “Antonio Berti (1904-1990)” in corso di svolgimento fino al 31 maggio a Sesto Fiorentino. Al termine del suo spettacolo su Caravaggio che si è svolto all’Obihall, Sgarbi si è recato, insieme al suo staff e ad alcuni amici, al centro espositivo di via Bernini per vedere le più belle sculture di Berti e visitare lo studio dell’artista. Ad accoglierlo ha trovato Giovanni Berti, figlio dello scultore, e Francesco Mariani, presidente dell’Associazione “Antonio Berti” e responsabile del gruppo “La Soffitta Spazio delle Arti” che insieme al Comune di Sesto Fiorentino ha organizzato l’evento espositivo. “Una grande mostra di Antonio Berti in una capitale europea andrebbe benissimo. Ci sono alcune immagini – ha detto Sgarbi – che sono astrazioni e appartengono a una dimensione che non è legata alla cronaca. E altri che sono invece i personaggi che hanno avuto merito nel presente. Quindi ci sono due livelli; ma le sculture femminili che puntano all’astrazione potrebbero essere messe a fianco di quelle del Rinascimento fiorentino. Almeno quattro o cinque di queste sculture esorbitano dall’elemento della resistenza del tempo e della cronaca e si affidano all’eternità”. A sintetizzare efficacemente il pensiero finale del più importante critico d’arte italiano sulla figura di Antonio Berti è la frase scritta nel libro delle visite: “Felice a Sesto! Vittorio Sgarbi”.