Zambini (PD) “La Fiera di Primavera andava riformulata, non uccisa”

SESTO FIORENTINO – “La Fiera di Primavera andava riformulata e ripensata, non uccisa”. E’ quanto afferma, in una nota il capo gruppo del PD Lorenzo Zambini dopo l’annuncio da parte dell’amministrazione comunale dell’arrivo di Sesto Games, l’appuntamento per due fine settimana di maggio con il mondo dei giochi e la scomparsa della fiera di Primavera e […]

SESTO FIORENTINO – “La Fiera di Primavera andava riformulata e ripensata, non uccisa”. E’ quanto afferma, in una nota il capo gruppo del PD Lorenzo Zambini dopo l’annuncio da parte dell’amministrazione comunale dell’arrivo di Sesto Games, l’appuntamento per due fine settimana di maggio con il mondo dei giochi e la scomparsa della fiera di Primavera e di Gnamo.

“A Sesto serve una manifestazione che coinvolga strade e piazze della città, da fine aprile a inizio giugno – prosegue Zambini- Una primavera sestese che sia contenitore di cultura, sport, presentazioni, iniziative, eventi di alta qualità che possano attrarre sestesi e non sestesi. Bisogna essere capaci di coinvolgere tutte le eccellenze artigiane, imprenditoriali, associative, insieme agli straordinari soggetti della ricerca e dell’innovazione che abbiamo sul nostro territorio. Sesto è una città con una identità produttiva, culturale, sociale straordinaria dobbiamo essere capaci di raccontarla, di mostrarla”.

“Anche in questo caso – dice Zambini – l’amministrazione Falchi va a tentoni, senza un chiaro indirizzo di dove andare. Sono state fatte due edizioni di Gnamo imbarazzanti, imbarazzanti non solo nella scelta del nome. Quest’anno è maggio e non si vede niente all’orizzonte, a parte questa iniziativa sui games. Sesto merita qualcosa di meglio”.