SESTO FIORENTINO – Cambiare le cose e creare un Patto sestese per l’economia circolare: è quanto sostiene il PD sestese. “A Sesto c’è una grande e diffusa sensibilità ambientale, però è necessario darle gambe. – dice Lorenzo Zambini, capogruppo PD in consiglio comunale – Realizzare un ‘Patto sestese per l’Economia circolare’ vuol dire creare una rete cittadina di collaborazione permanente impegnata a ideare e sostenere progetti condivisi, idee e azioni concrete che accelerino la transizione verso un’economia circolare cittadina. Un acceleratore per cambiare le cose anche nel nostro piccolo”.
“Otto gli obiettivi del Patto sull’Economia circolare – dice Zambini – sono: diffondere e informare, riduzione dello spreco alimentare e farmaceutico e ridistribuzione, prevenzione dei rifiuti e raccolta differenziata, reperimento di finanziamenti ed incentivi per lo sviluppo di progetti e attività, piattaforme informatiche e luoghi per il riuso dei beni, sostenere soggetti e realtà che vogliono sviluppare interventi innovativi, scambio di informazioni e competenze tra i firmatari del Patto, monitorare e rendicontare le iniziative realizzate. Da qui al 2050 consumeremo risorse pari a tre pianeti, tutto questo non può reggere e gli allarmi globali sono davanti ai nostri occhi. È indispensabile realizzare un modello di produzione e consumo fatto di condivisione, prestito, riutilizzo, ricondizionamento e riciclo dei materiali, estendendo al massimo il ciclo di vita dei prodotti e ridurre i rifiuti. Uscire, il più velocemente possibile, dalla logica del sistema economico lineare oggi dominante: ‘estrarre, produrre, utilizzare e gettare”i.
“Il Patto – conclude Zambini – vuole coinvolgere e far partecipare tutta la città: soggetti pubblici e privati, associazioni, categorie economiche, cooperative, attività commerciali, scuole, università, fondazioni, sindacati, singoli cittadini. Per poter realizzare una svolta significativa, dobbiamo essere tutti sintonizzati e responsabilizzati nella volontà di cambiare il modo di produrre e di consumare. Sono felice del voto unanime in Consiglio comunale su questa proposta che dovrà vedere il Comune di Sesto Fiorentino impegnato a realizzare questo Patto coinvolgendo la città”.