Aeroporto, inceneritore, occupazione, caso Ginori. Il sindaco Gianassi e Nicola Nascosti si confrontano

SESTO FIORENTINO – Laboratorio Italia, un’associazione che raccoglie giovani impegnati in politica di ogni schieramento politico, sta diventando una realtà sempre più consolidata. Ieri sera, alla Casa del Guidi a Camporella, ha organizzato un incontro tra il sindaco Gianni Gianassi (Pd) e Nicola Nascosti consigliere regionale del Pdl dedicato alle prospettive e alla realità della […]

SESTO FIORENTINO – Laboratorio Italia, un’associazione che raccoglie giovani impegnati in politica di ogni schieramento politico, sta diventando una realtà sempre più consolidata. Ieri sera, alla Casa del Guidi a Camporella, ha organizzato un incontro tra il sindaco Gianni Gianassi (Pd) e Nicola Nascosti consigliere regionale del Pdl dedicato alle prospettive e alla realità della Piana fiorentina.

Sul piano della discussione l’aeroporto, l’inceneritore, il futuro della Ginori, l’occupazione in generale. Gianassi ha ribadito le sue note posizioni contrarie alla nuova pista di Peretolla che comporterebbe “la soppressione dell’uscita autostradale dell’Osmannoro” oltre ad impegnare “oltre 220 milioni di euro in opere che prevederebbero lo spstamento o la distruzione di numerose infrastrutture della zona”. Nascosti ha risposto ribadendo che si tratterebbe di “investimenti privati che porterebbero Firenze a diventare un nuovo polo attrattivo creando subito nuovi posti di lavoro e incrementando l’industria turistica”.

Sull’inceneritore i due politici si sono quasi sovrapposti visto che per entrambi ci sono serie perplessità sulla possibilità che l’inceneritore (per un motivo o per l’altro) possa non essere costruito.

“Proprio per questo motivo gli industriali, che sostenevano l’inceneritore – dice Gianassi – quando hanno visto traballare il progetto si sono rigettati a capofitto nell’idea di realizzare la pista aeroportuale. Sono scelte che guardano al profitto”.

Dura la critica di Gianassi nei confronti dell’impresa toscana che “si è fatta scappare di mano La Nazione, la Cassa di Risparmio di Firenze, la Banca Toscana, la Gkn, la Galileo, la Nuovo Pignone, la stessa squadra della Fiorentina, la Ginori”.

A proposito di Richard Ginori si è registrata un’unitò di intenti confermata dallo stesso Nascosti che ha sottolineato “l’impegno della Regione Toscana che ha tentato di salvare la Ginori apprezzando il valore del museo delle porcellane di Doccia”.