“La nostra Associazione, – prosegue la nota – in sintonia col programma elaborato durante la campagna elettorale, crede invece nei processi di attivazione di economia sostenibile, di difesa, divulgazione e promozione dei nostri beni ambientali, per il benessere immateriale, ed anche per quello economico di ritorno, della nostra cittadinanza e comunque di chi fruisce della ricchezza del nostro territorio”.
Sinistra per Calenzano: incontri per valorizzare il “benessere immateriale”
CALENZANO – Dalla “Via della Lana e della Seta” che “avvicina” Bologna a Prato alla scelta di creare “benessere immateriale: l’associazione Sinistra per Calenzano si dice pronta a fare “parte attiva nel promuovere interazione, conoscenza, progetti e proposte su questo specifico tema, riconoscendolo come parte integrante del progetto più organico e generale Sport e attività all’aria aperta […]

CALENZANO – Dalla “Via della Lana e della Seta” che “avvicina” Bologna a Prato alla scelta di creare “benessere immateriale: l’associazione Sinistra per Calenzano si dice pronta a fare “parte attiva nel promuovere interazione, conoscenza, progetti e proposte su questo specifico tema, riconoscendolo come parte integrante del progetto più organico e generale Sport e attività all’aria aperta a Calenzano”.
A questo proposito è stato organizzato da Sinistra per Calenzano un incontro congiunto “tra i nostri gruppi di lavoro coinvolti (Cultura, Ambiente e Sport) e alcuni operatori del progetto della Via della Lana e della Seta. Anche da questo abbiamo preso ulteriore coscienza di quanto sia importante accogliere questi stimoli e suggestioni per concretizzarli in progetti che riescano realmente a valorizzare il patrimonio paesaggistico locale”.
“Riscoprire e strutturare gli antichi percorsi e le vie di comunicazione che videro questo fiorente scambio commerciale – si legge in una nota di Sinistra per Calenzano – significa mettere in luce, rendere fruibile e godibile l’inestimabile bellezza storica e naturalistica dell’Appennino Tosco-Emiliano. Una sostanziale parte della Via della Lana e della Seta attraversa il massiccio della Calvana, precisamente da Montecuccoli a Valibona, ricadendo quindi sotto la competenza della nostra Amministrazione comunale. Ma sebbene questo progetto altrove cominci a destare forte interesse e partecipazione, a Calenzano ancora non ci si è attivati per parteciparvi come hanno fatto gli altri comuni del tracciato. Come, peraltro, in qualsiasi ulteriore progetto da inserire in un piano di valorizzazione dell’area naturalistica della Calvana”.