FDI: “In Toscana web tax come in Piemonte. E il ricavato vada alle aziende colpite dalla pandemia”

FIRENZE – “L’emergenza Covid, con la Toscana in zona rossa dal 15 novembre, sta comportando un gravissimo danno economico per le aziende di molti settori. Negozi e imprese scontano un fatturato, nella migliore delle ipotesi, dimezzato se non addirittura azzerato. Per contro, invece, da marzo ad oggi le big tech come Amazon, Google, Apple, Microsoft, Facebook, […]

FIRENZE – “L’emergenza Covid, con la Toscana in zona rossa dal 15 novembre, sta comportando un gravissimo danno economico per le aziende di molti settori. Negozi e imprese scontano un fatturato, nella migliore delle ipotesi, dimezzato se non addirittura azzerato. Per contro, invece, da marzo ad oggi le big tech come Amazon, Google, Apple, Microsoft, Facebook, aziende dominanti nel settore della tecnologia dell’informazione, hanno visto un aumento straordinario del loro volume di affari, che inevitabilmente ha posto il problema della concorrenza e della tassazione”. lo dice il consigliere Gabriele Veneri, primo firmatario della mozione del gruppo regionale di Fratelli d’Italia. “L’Unione Europea – aggiunge – sta discutendo in merito al modello di mercato creatosi nel settore digitale e riflettendo sui temi della concorrenza e della tassazione delle big tech, con l’obiettivo di revisionare anche il regolamento antitrust europeo. Purtroppo, si è giunti ancora a un accordo internazionale, in sede Ocse, sulla digital tax perché l’ingresso nel mercato delle industrie digitali ha inevitabilmente cambiato i tradizionali parametri di tassazione, obbligando alla ricerca di un nuovo e più complicato sistema fiscale”. “La Regione Piemonte – continua – ha presentato una proposta di legge per introdurre una web tax molto più severa rispetto alla digital service tax in vigore da gennaio 2020, il cui ricavato verrebbe devoluto alle attività commerciali gravemente danneggiate dalla pandemia. Una proposta che prevede che l’aliquota fiscale per le big tech salga dal 3% sul fatturato al 15% in tempi di Covid, percentuale che può ulteriormente salire in fase di lockdown e zona rossa. L’eccezionalità della situazione rende urgente sostenere le nostre attività economiche. Chiedo, perciò, che la Regione Toscana faccia propria la proposta di legge sulla web tax della Regione Piemonte –dichiara il Consigliere Veneri– La Toscana, inoltre, si coordini con le altre regioni per presentare al Governo una proposta collegiale in merito alla digital tax. E’ fondamentale che vengano rispettati i principi della libera concorrenza e di una equa tassazione”.