Verso le elezioni. Moscardi (SI) “Bene la scelta del PD sestese di sostenere il sindaco Falchi. Ora fermiamo l’aeroporto”

SESTO FIORENTINO – “Accogliamo positivamente la scelta dell’Assemblea comunale del PD di Sesto Fiorentino di sostenere il sindaco di Sinistra italiana, Lorenzo Falchi”. Così Ivan Moscardi segretario federazione fiorentina Sinistra italiana commenta la decisione del PD sestese di appoggiare per le prossime elezioni amministrative il sindaco Falchi. “Ancora una volta Sesto Fiorentino potrà essere un […]

SESTO FIORENTINO – “Accogliamo positivamente la scelta dell’Assemblea comunale del PD di Sesto Fiorentino di sostenere il sindaco di Sinistra italiana, Lorenzo Falchi”. Così Ivan Moscardi segretario federazione fiorentina Sinistra italiana commenta la decisione del PD sestese di appoggiare per le prossime elezioni amministrative il sindaco Falchi.

“Ancora una volta Sesto Fiorentino potrà essere un laboratorio interessante a livello nazionale, così come lo fu nel 2016, quando il popolo si ribellò alla costruzione dell’inceneritore e dell’aeroporto e portò Sinistra italiana al governo della città. Un sindaco e una sinistra che hanno mantenuto le promesse e hanno contribuito a fermare le due scelte scellerate. – prosegue Moscardi – Oggi, il panorama politico è cambiato, tanto che anche il Partito Democratico di Sesto ha effettuato una parabola ragionevole che lo ha portato a votare in Consiglio comunale, sia una mozione contro l’ampliamento dell’aeroporto di Peretola, sia una modifica allo Statuto comunale, dove è passato il principio che il servizio idrico integrato debba essere gestito da un soggetto che non persegua lo scopo di lucro e le regole del mercato”.

“Bando quindi a tutte quelle diavolerie che purtroppo ancora oggi alcuni illustri esponenti democratici sostengono, come la quotazione in borsa, la creazione di società ad hoc per finanziare i servizi pubblici locali. – prosegue Moscardi – Il consiglio comunale di Sesto Fiorentino ha detto di fatto no, a tutte queste ingegnerie societarie, fatte di scatole cinesi che se sono di dubbia morale per l’economia privata, figuriamoci per la gestione dei servizi di cui hanno quotidianamente bisogno i cittadini. Se a Sesto sono quindi maturi i tempi per un ampliamento dell’alleanza al PD locale, ci auguriamo che questa sia propedeutica anche a livelli superiori e veda il PD regionale, ripensare le sue politiche sbagliate in tema di ambiente, come la ostinata riproposizione della pista parallela, più volte bocciata dalla magistratura, e il PD nazionale ripensare al suo sostegno al governo delle banche di Draghi, di Salvini e Berlusconi, con la finta opposizione della Meloni”.