Impianto fotovoltaico sul tetto della Casa del Popolo di Calenzano

CALENZANO – Si rinnova il tetto della Casa del Popolo di Calenzano che è stato bonificato dall’amianto e ora ospita un impianto fotovoltaico. Ma non è la sola novità per il circolo che si affaccia su via Puccini. Infatti, l’operazione è stata sostenuta da una nuova filosofia verde della dirigenza del circolo Arci con l’adesione […]

CALENZANO – Si rinnova il tetto della Casa del Popolo di Calenzano che è stato bonificato dall’amianto e ora ospita un impianto fotovoltaico. Ma non è la sola novità per il circolo che si affaccia su via Puccini. Infatti, l’operazione è stata sostenuta da una nuova filosofia verde della dirigenza del circolo Arci con l’adesione alla comunità energetica.

Il costo dell’operazione è stato complessivamente di 180mila euro, abbattuti del 50 per cento grazie al super bonus, mentre i lavori iniziati il 15 novembre scorso si sono concludi dopo un mese. “La comunità energetica ha un aspetto sociale importante – ribadisce Giulio Signorini, rappresentante della Comunità Energetica – ed è fondamentale che sia un circolo a dare il buon esempio per attuare la sostenibilità ambientale”. 

“La scelta è stata di indirizzare la Casa del Popolo all’approvvigionamento energetico in modo da utilizzare le risorse energetiche – dice il presidente Franco Fusini – ed è stato possibile percorrere questa strada con EstraClima che ci ha consentito di accelerare i tempi. Pensavamo, infatti, che il tetto dell’edificio costruito negli anni Ottanta fosse stato realizzato in cemento armato, ma poi abbiamo scoperto la presenza di amianto. Questo ha allungato un po’ i tempi per la collocazione dell’impianto fotovoltaico”. Grazie a questo operazione il circolo di via Puccini potrà mettere a disposizione degli edifici vicini l’energia non utilizzata, ma è anche un esempio sia per altri circoli cittadini che per i privati. “Questo intervento – spiega Andrea Ginosa, direttore di EstraClima – può servire a stimolare altre operazioni di questo genere sul territorio”.