Pd: “L’amministrazione comunale riuscirà a tenere in linea il programma con il bilancio dell’ente?”

CALENZANO – L’amministrazione comunale riuscirà a tenere in linea il programma con il bilancio dell’ente? E’ quanto si domanda il Pd a proposito della discussione dell’ultimo consiglio comunale. “Ciò su cui ha girato tutta la variazione di assestamento generale del bilancio 2024 dell’ente, – precisa il Pd – è stata la decisione di togliere dai […]

CALENZANO – L’amministrazione comunale riuscirà a tenere in linea il programma con il bilancio dell’ente? E’ quanto si domanda il Pd a proposito della discussione dell’ultimo consiglio comunale. “Ciò su cui ha girato tutta la variazione di assestamento generale del bilancio 2024 dell’ente, – precisa il Pd – è stata la decisione di togliere dai beni alienabili l’immobile della Mascagni Scale, che ha costretto la giunta Carovani a correre ai riparti, iniziando subito a fare delle previsioni in negativo. Infatti hanno tagliato 15.500 euro dal capitolo contributi ad associazioni sportive”. “Ci chiediamo se la tutela delle associazioni e il sostegno alla importante funzione sociale che queste ricoprono nel nostro territorio sono valori o se sono solo costi?” si legge nella nota del Pd.

“Dalla voce “tutela, valorizzazione e recupero dell’ambiente” si leggono in meno 16mila euro, e altre 20 600 euro vengono tolti dalla voce “studi e consulenza”: – prosegue il Pd – il contratto di fiume sarà sostenuto come progetto oppure è ritenuto inutile?  E sempre sulla voce ambiente, sotto il titolo “contributo conto investimenti per estensione rete idrica” , vengono tolti altri 7mila euro: l’ambiente va tutelato con fatti concreti, oppure basta non edificare quelle previsioni un tempo messe in campo anche dall’attuale sindaco nei suoi precedenti due mandati, e adesso disconosciute? Dalla consultazione degli atti si trovano poi tagli per altreli 50mila euro, di cui 10mila di “misure finalizzate al sostegno delle famiglie, e 40mila dagli affitti agevolati: si va a chiedere un sacrificio proprio all’anello più debole. L’amministrazione  targata Pd negli anni aveva investito oltre 100mila euro solo sulla voce affitti agevolati”.

“Se tutto ciò non bastasse, mentre da una parte nelle assemblee pubbliche danno garanzia di interventi sulle strade e giardini, dall’altra tagliano 800mila euro di trasferimento alla Calenzano Comune srl per “opere varie e mobilità”: – continua il Pd – e dunque, come quadrano i conti? Semplice: abbiamo appreso in commissione affari istituzionali che a luglio sono partiti 900 avvisi di recupero Imu sulla missione  “pertinenze”. “In barba” a un periodo come quello del mese di agosto, che anche per il fisco è ritenuto periodo “neutrale” dal punto di vista delle decorrenza dei termini,  il Comune dà  tempo giusto qualche giorno di settembre al cittadino calenzanese di dimostrare di dovere o non dovere pagare un’imposta  aggiuntiva. Ribadiamo la legittimità della richiesta di versamento delle tasse se dovute, essendo il nostro ordinamento basato sulla compartecipazione alle spese in misura proporzionale alla propria capacità reddituale di ogni individuo, ma contestiamo la tempistica”. “Inoltre il sindaco si era preso l’impegno di verificare se ci sono le condizioni di ritrovare disponibilità a settembre per poter abbattere in parte l’aumento della Tari alle famiglie. – conclude il Pd – Noi saremo seri con il nostro ruolo, appoggiando le proposte condivisibili, come abbiamo fatto votando a favore del bilancio consuntivo della Calenzano Comune srl, e votando contro alla variazioni di bilancio dell’ente: ma confidiamo che la maggioranza, anziché cercare di fermato tutto ciò che è già in campo con l’intento dare contro, comprese tutte le buone azioni in corso, si prenda il tempo che serve per valutare con attenzione,  nell’interesse dei cittadini”.