SESTO FIORENTINO – Cinque persone, di cui quattro identificate dalla Polizia municipale, sono state riconosciute come responsabili dello scarico illegale di rifiuti nella zona dell’Osmannoro. Gli abbandoni, soprattutto scarti di pelletteria e materiali edili, sono avvenuti nella zona dell’Osmannoro tra gennaio e marzo. A “catturarli” fotograficamente sono state le fototrappole “e-killer”. Le persone identificate sono titolari di quattro aziende attive nei settori della pelletteria e dell’edilizia, tutti residenti in provincia di Firenze, individuati grazie alle fototrappole “e-killer” installate nei luoghi maggiormente esposti al fenomeno degli abbandoni. Non è stato possibile risalire, almeno per il momento, all’identità della quinta persona.
Per tutti è scattata la denuncia all’Autorità giudiziaria, oltre alle sanzioni amministrative, quando previste, e alla trasmissione delle relative notizie di reato alla Procura della Repubblica. “Ancora una volta il costante lavoro di monitoraggio del territorio svolto dalla Polizia Municipale e dagli ispettori ambientali di Alia ha permesso di individuare i responsabili di questi abbandoni – commenta l’assessore all’ambiente Beatrice Corsi – Chi abbandona i rifiuti delinque e oltraggia la nostra comunità e il nostro territorio. È particolarmente grave che questo avvenga ad opera di imprenditori che, tagliando così sui costi di smaltimento dei rifiuti, fanno concorrenza sleale a chi invece, nello stesso settore, opera con correttezza e nel rispetto delle regole”.