Pd: “Quella della Asl è una ferita ancora aperta: l’ex Coop diventi un presidio sanitario”

CAMPI BISENZIO – “Abbiamo letto con attenzione le recenti dichiarazioni del presidente di Farmapiana, Antonio Iocca, a proposito dei buoni risultati ottenuti dall’azienda, e della proposta di inserire ambulatori specialistici accanto alle farmacie comunali. Una proposta che va nella direzione giusta, perché, per quanto ci riguarda, è sempre meglio un presidio sanitario in più che […]

CAMPI BISENZIO – “Abbiamo letto con attenzione le recenti dichiarazioni del presidente di Farmapiana, Antonio Iocca, a proposito dei buoni risultati ottenuti dall’azienda, e della proposta di inserire ambulatori specialistici accanto alle farmacie comunali. Una proposta che va nella direzione giusta, perché, per quanto ci riguarda, è sempre meglio un presidio sanitario in più che uno in meno”: a dirlo è la segreteria del Pd campigiano, guidata da Alessandro Carmignani, che poi entra nel merito della questione. “Ma a Campi c’è una ferita ancora aperta e non possiamo ignorarla: sono passati due anni dalla chiusura del presidio sanitario in via Rossini, dopo l’alluvione, e da allora intere fasce di popolazione, in particolare anziani e persone fragili, sono rimaste senza un punto di riferimento facilmente raggiungibile, nel cuore della città”.

Per poi aggiungere: “Per questo ci chiediamo: perché non pensare in grande? Perché non valutare la possibilità di trasformare parte dei locali dell’ex supermercato Coop di via Buozzi in un presidio sanitario temporaneo, in raccordo con il Sistema Sanitario Nazionale? Parliamo di uno spazio ampio, centrale, raggiungibile a piedi, servito dal trasporto pubblico, e con possibilità di parcheggio. Un luogo oggi vuoto che potrebbe invece diventare un presidio di prossimità, degno di una città che ha vissuto, e sta ancora vivendo, le conseguenze di una tragedia ambientale e sociale. Chiederemo nei prossimi giorni un incontro al Presidente per approfondire questa possibilità, e ci mettiamo da subito a disposizione per facilitare ogni percorso istituzionale, progettuale e civico che vada in questa direzione. La salute è un diritto costituzionale, non un favore. E noi, come Partito Democratico, ci saremo”.

“Prendiamo atto della proposta del Partito Democratico, – dice il sindaco Andrea Tagliaferri – ma vale la pena ricordare che alla possibilità di utilizzare gli spazi dell’ex Coop abbiamo già pensato da tempo insieme a Unicoop Firenze. Come amministrazione interloquiamo con tutti, ma serve essere chiari: stiamo pensando alla nuova Casa di comunità, che dovrà superare i 1.900 metri quadrati, e quegli spazi non sono sufficienti. Per questo stiamo lavorando a un progetto concreto: recuperare l’area con un piccolo punto vendita Unicoop e servizi alla persona, in modo da restituire vitalità e funzione sociale, con soluzioni realizzabili, non solo annunciabili”.