CALENZANO – In visita alla società Qualità e Servizi alcuni amministratori pubblici proveniente dal Friuli Venezia Giulia. La delgazione è stata interessata a cnoscere da vicino i servizi offerti dall’azenda pubblica di ristorazione collettiva e scolastica nei comuni soci dell’azienda: Barberino del Mugello, Calenzano, Campi Bisenzio, Capannori, Carmignano, Sesto Fiorentino e Signa. Il gruppo di visitatori proveniente dalla provincia montana Pordenone, era composto da amministratori locali, personale scolastico, comunità di montagna, rappresentanti di associazioni agricole e di produttori locali, dalla Fondazione agrifood & bioeconomy FVG e dal GAL Montagna Leader. La delegazione partendo da Maniago è arrivata a Calenzano, è arrivata a Calenzano accolta dall’amministratore unico di Qualità e Servizi, Filippo Fossati, assieme al direttore generale, Alessio Ciacci, al responsabile acquisti, Marco Gamannossi e alla responsabile Qualità, Maria Letizia Melandri.
Dopo una presentazione generale dell’azienda che ha illustrato le caratteristiche della filosofia alimentare di Qualità e Servizi, incentrata sulla filosofia del “Buono, Pulito e Giusto” promossa da SlowFood, sono stati condivisi i processi di produzione che vedono l’impegno quotidiano di cuochi, dietisti, tecnologi alimentari ed addetti al servizio di distribuzione, che dedicano cure e attenzioni ogni giorno per garantire alle scuole del territorio un cibo di qualità. Una visita che rappresenta un’ulteriore conferma dell’importanza di un rapporto forte con i produttori locali, su cui Qualità e Servizi ha sviluppato una media dell’80% di produttori di filiera corta tra i propri fornitori.
“Ci ha fatto particolarmente piacere – ha affermato Fossati- ricevere questa importante delegazione dalla regione del Friuli. Come azienda pubblica del territorio, a servizio dei comuni e dei cittadini, mettiamo sempre con grande passione nel nostro lavoro quotidiano, oltre alla totale trasparenza dei processi aziendali e del nostro expertise. Il nostro obiettivo resta sempre quello di essere non la migliore azienda del territorio, ma la migliore azienda per il territorio”. “L’obiettivo della visita – ha detto GAL Montagna Leader (agenzia di sviluppo locale che opera nei 27 comuni dell’area montana del pordenonese)- è stato quello di conoscere una realtà d’eccellenza nel campo della ristorazione di comunità con un fortissimo coinvolgimento dei produttori locali con l’ipotesi di valutarne la replicabilità dell’esperienza anche nel nostro territorio montano, in un contesto più ampio di “distretto del cibo”.
