CALENZANO – Solidarietà al circolo Arci La Vedetta di Settimello e ai suoi volontari: così l’associazione Sinistra per Calenzano si esprime in merito al provvedimento di chiusura disposto dalla Questura di Firenze. Una misura, precisa l’associazione, che “non riguarda condotte illecite del Circolo, per questo a maggior ragione ci sembra una misura oltremodo punitiva”. “La Vedetta – prosegue Sinistra per Calenzano – è uno dei circoli più frequentati del territorio, pieno di attività aperte a tutte le generazioni e con un gruppo numeroso di giovani impegnati direttamente al suo interno. Come tutti gli altri circoli esercita a nostro parere una funzione fondamentale come luogo di aggregazione e presidio sociale. Luoghi come i circoli vanno dunque sostenuti e incentivati perché patrimonio di tutta la comunità. Il contesto generale e sociale non è facile da nessuna parte, a partire dalle periferie delle grandi città, fino ad arrivare in realtà più piccole come quella calenzanese. Sono sempre meno i luoghi di aggregazione giovanile, mentre gli spazi pubblici all’aperto diventano anche scenario di vandalismo o spaccio. E quindi a maggior ragione dobbiamo difendere e aiutare chi sul territorio prova a dare una risposta a questa situazione, proponendo innanzitutto un luogo dove stare, dove incontrare altre persone e altre generazioni, dove pensare attività e provare a metterle in atto insieme ad altri”.
L’associazione sottolinea inoltre che “i circoli e le associazioni presenti sul nostro territorio esprimono una ricchezza inestimabile, di fronte ad una società che ci vuole sempre più soli e isolati occorre lavorare tutti assieme per mantenere il nostro territorio vivo e vitale. Lavoriamo dunque a sinergie che possano combattere l’illegalità, le dipendenze, ma anche la solitudine e l’isolamento e rifiutiamo invece provvedimenti punitivi che non solo non portano ad un miglioramento, ma anzi danneggiano in primis la realtà che lo subisce e anche tutta la comunità circostante”.
