A sinistra per Signa: “Pm10, in un anno non è stato fatto niente”

SIGNA – Sui quattordici superamenti del livello di Pm10 registrati dalla centralina Arpat del nostro Comune dal 26 novembre al 26 dicembre, con il “record” del giorno di Natale, è intervenuto il gruppo consiliare A sinistra per Signa. “E’ già passato un anno dalla nostra ultima interrogazione sull’argomento – si legge in una nota – […]

SIGNA – Sui quattordici superamenti del livello di Pm10 registrati dalla centralina Arpat del nostro Comune dal 26 novembre al 26 dicembre, con il “record” del giorno di Natale, è intervenuto il gruppo consiliare A sinistra per Signa. “E’ già passato un anno dalla nostra ultima interrogazione sull’argomento – si legge in una nota – eppure le cose non ci sembrano affatto cambiate. A suo tempo l’assessore La Placa ci spiegò che i dati della centralina situata in via del Crocifisso erano da prendere “con i guanti” visto che la misurazione tiene conto anche delle polveri provenienti da Montale, dal pistoiese e dalla zona di Poggio a Caiano; inoltre, nel 2015 ci fu una settimana dove la nebbia sovrastò tutta la Piana e, ancora una volta, Signa fu penalizzata dalla mancanza di un secondo ponte sull’Arno; in poche parole, in questi giorni si sono registrate le stesse condizioni di un anno fa. Se le cose stanno effettivamente così, la situazione è ancora più grave, in quanto l’amministrazione comunale signese (e non solo) non ha preso alcun provvedimento per evitare questi risultati pericolosissimi per la salute dei cittadini; anzi, le uniche contromisure vengono, a nostro modesto parere, adottate tardi, per breve durata e senza alcun controllo per il rispetto dei provvedimenti stessi”. Per la forza politica di sinistra “i blocchi del traffico sono provvedimenti assai limitati; piuttosto chiediamo il ripristino del servizio Tps che, in quanto servizio di trasporto pubblico, ha come scopo principale la riduzione del traffico urbano collegando anche le varie frazioni del territorio. Inoltre, chiediamo lo spostamento della centralina Arpat nella zona di via Roma (per monitorare le emissioni delle auto e degli impianti di riscaldamento delle strutture) e ulteriori pressioni  per la costruzione del ponte sull’Arno, sperando che nel 2017 la giunta ci prenda in considerazione, risparmiandoci fra un anno esatto lo sforzo di ricordare ancora una volta che l’amministrazione non è stata capace di gestire il problema degli sforamenti di Pm10”.