FIRENZE – “Le dichiarazioni rilasciate da Lorenzo Zambini, segretario del Partito Democratico di Sesto Fiorentino, lasciano pochi dubbi: il Pd locale non vuole l’aeroporto. Un’affermazione chiara, netta, in piena contraddizione con quanto invece viene sbandierato a livello metropolitano. Solo pochi giorni fa, infatti, in Consiglio metropolitano è stata bocciata la nostra mozione a favore dell’ampliamento di Peretola e approvato invece un ordine del giorno, con cui il Partito Democratico ha cercato di confermare una supposta “vicinanza” alla realizzazione dell’opera”: a dirlo sono i consiglieri metropolitani del gruppo Centrodestra e Civici per il Cambiamento, Alessandro Scipioni, Claudio Gemelli, Gianni Vinattieri e Vittorio Picchianti.
“Il problema – continuano i consiglieri – è che lo stesso Pd che in aula si dice favorevole, sostiene politicamente un sindaco come Lorenzo Falchi, notoriamente contrario all’aeroporto. Si tratta di una presa in giro ai danni dei cittadini, degli imprenditori e di un intero territorio che avrebbe invece bisogno di infrastrutture moderne, attrattività economica e scelte chiare. La verità è che su questo tema il Partito Democratico, a partire dal presidente Giani, continua a dimostrarsi gravemente ipocrita. Senza la collaborazione del Comune di Sesto, guidato da un sindaco da sempre ostile al progetto, è illusorio pensare di poter realizzare un’espansione seria dello scalo di Peretola. Ma al Pd interessa più tenere in piedi i propri fragili equilibri interni che lavorare per il bene del territorio. Ancora una volta i cittadini devono pagare il prezzo dei giochetti di potere del Partito Democratico. Serve più coraggio politico, più coerenza, e soprattutto più rispetto per le reali necessità della nostra area metropolitana”.
“I consiglieri metropolitani del centrodestra fingono di dimenticare che nella loro coalizione ci sono divisioni ben profonde sull’aeroporto di Peretola. Solo per fare un nome, Susanna Ceccardi, europarlamentare, salviniana ed ex segreteria della Lega Toscana, è da sempre contraria allo sviluppo di Peretola”: questa la replica di Lorenzo Zambini, candidato del Pd nel collegio della Piana fiorentina alle regionali del 12 e 13 ottobre. “Nel centrosinistra la discussione sulla nuova pista di Peretola – aggiunge Zambini – è alla luce del sole e riguarda tematiche come ambiente, crescita sostenibile, gestione del turismo. Nel centrodestra invece silenziano il dibattito e tutti dietro al nuovo capo, in questo caso Tomasi. Peccato che solo 5 anni fa il capo si chiamava Ceccardi e aveva posizioni opposte a quelle assunte oggi dai camaleontici consiglieri metropolitani di centrodestra”.