Aiuta una coetanea tramite i social network, il lato bello della rete

FIRENZE – I social network possono essere une rete pericolosa, soprattutto per i giovanissimi, ma se utilizzati bene possono diventare un aiuto, un sostegno e un modo per annullare le distanze. Nei giorni scorsi una 12enne fiorentina ha aiutato concretamente, a distanza, una coetanea francese. La ragazzina, tramite i propri genitori, ha segnalato alla Polizia […]

FIRENZE – I social network possono essere une rete pericolosa, soprattutto per i giovanissimi, ma se utilizzati bene possono diventare un aiuto, un sostegno e un modo per annullare le distanze. Nei giorni scorsi una 12enne fiorentina ha aiutato concretamente, a distanza, una coetanea francese.

La ragazzina, tramite i propri genitori, ha segnalato alla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Firenze la preoccupazione per una ragazza, anche lei minore, che aveva conosciuto virtualmente su un social network e che aveva riferito di vivere in Francia. Dopo i primi contatti, le due ragazze avevano iniziato a parlare, scegliendo come lingua in comune l’inglese, delle loro vite e, con il tempo, era nata un’amicizia. Con il trascorrere dei giorni, la ragazza fiorentina era venuta a conoscenza di una situazione di forte disagio familiare dell’altra giovane ed aveva cercato, con il sostegno dei propri genitori, di aiutare la sua amica virtuale con parole di vicinanza e conforto.

Improvvisamente, il 5 febbraio scorso, dopo due mesi di messaggi social, la ragazza francese aveva interrotto le comunicazioni quasi quotidiane e di qui era nata la preoccupazione su che cosa potesse esserle successo. L’8 febbraio, ricevuta la segnalazione, la Polizia Postale ha attivato canali di cooperazione internazionale di Polizia che hanno consentito di rintracciare la giovane in Francia, verificare che stesse bene e di far intervenire le Autorità competenti per prendersene cura.

Nel pomeriggio di ieri, il prefetto di Firenze Alessandra Guidi e il questore di Firenze Filippo Santarelli insieme alla dirigente del Compartimento Polizia postale Toscana Alessandra Belardini hanno incontrato in Prefettura la ragazza fiorentina accompagnata dalla madre, perché il coraggio dimostrato non passi inosservato e perché essere vicini agli altri è una scelta sempre degna di essere fatta.

L’amicizia nata sul web sta ancora continuando tra le due ragazze. La realtà virtuale può essere fonte di rischi, ma ugualmente di opportunità: un potentissimo mezzo in grado che può accorciare le distanze fisiche, sostenere e aiutare nella realtà vera.