Alia, l’assemblea straordinaria dei soci dà il via all’operazione Multiutility

FIRENZE – Si è tenuta ieri, presso Firenze Fiera, l’assemblea straordinaria dei soci di Alia Servizi Ambientali che ha autorizzato la fusione per incorporazione delle tre società pubbliche – Acqua Toscana, Consiag e Publiservizi – quale primo atto che dà vita alla Multiutility, la nuova società dei servizi pubblici locali (acqua, gas, rifiuti), partecipata da 66 Comuni […]

FIRENZE – Si è tenuta ieri, presso Firenze Fiera, l’assemblea straordinaria dei soci di Alia Servizi Ambientali che ha autorizzato la fusione per incorporazione delle tre società pubbliche – Acqua Toscana, Consiag e Publiservizi – quale primo atto che dà vita alla Multiutility, la nuova società dei servizi pubblici locali (acqua, gas, rifiuti), partecipata da 66 Comuni della Toscana centrale tra i territori dell’Empolese Valdelsa e le province di Firenze, Prato e Pistoia. L’assemblea ha inoltre deliberato l’aumento di capitale della stessa Alia destinato al conferimento della partecipazione pari al 20,61% del capitale sociale detenuta dal Comune di Firenze in Toscana Energia Spa e della partecipazione del 3,9% del capitale di Publiacqua Spa detenuta dal Comune di Pistoia.

L’assemblea ha deliberato un aumento di capitale scindibile di 3,5 miliardi delegandolo al Consiglio di Amministrazione. “Tale aumento – si legge in una nota – permetterà ad altri Comuni di conferire le proprie partecipazioni e di procedere alla quotazione in Borsa. Tale operazione è subordinata ad articolato processo di controllo dei comuni azionisti che, quando lo riterranno necessario e opportuno, ridiscuteranno nei consigli comunali i diversi passaggi ritenuti critici.  Il 51% resterà comunque nelle mani dei Comuni che deterranno tali partecipazioni attraverso una holding pubblica cassaforte. E’, infine, stabilito che nessun azionista non pubblico possa detenere più del 5%”.

“Questo è un risultato storico – ha commentato il presidente di Alia, Nicola Ciolini – cercato dai Comuni da più di 20 anni, dove oltre a superare tutte quelle che sono le diversità e sensibilità politiche, il risultato vero è quello di essere riusciti a mettere insieme le esigenze di territori diversi. Questo deve esser il punto di partenza perché nella seconda fase si possa allargare questo tipo di impostazione a tutto il territorio toscano. Voglio ringraziare coloro che da un anno e mezzo hanno lavorato a questo progetto complesso che se ha visto il risultato di oggi è stato proprio grazie al lavoro di tante persone, della determinazione dei sindaci”.

L’approvazione della fusione da parte delle assemblee sancisce la nascita della Multiutility della Toscana, – ha commentato l’Ad di Alia, Alberto Irace – è un traguardo importante per questo territorio, raggiunto grazie ad un serio e lungo lavoro di squadra portato avanti scrupolosamente da tutti i soci e dai loro amministratori che ritengo doveroso ringraziare”.

“Oggi ha avuto luogo un passaggio epocale, a tratti doloroso, – ha dichiarato Nicola Perini, presidente di Consiag – abbiamo avuto il coraggio di prendere una decisione, di portarla avanti e poi si è concretizzata con l’assemblea di Alia. Siamo tutti felici del risultato ottenuto”.

“Abbiamo lavorato per questo risultato storico ed ora dobbiamo proseguire insieme in questo percorso, valorizzando i territori e la nostra regione, – ha commentato Simone Faggi, amministratore unico di Acqua Toscana”.

“i Comuni e le aziende coinvolte hanno coraggiosamente attivato un percorso di crescita che ha l’obiettivo di fornire ai cittadini e alle imprese toscane più e migliori servizi a tariffe sostenibili – ha dichiarato Lorenzo Perra, presidente di Publiacqua – per una Toscana più efficiente e più verde”.