Approvato il Bilancio 2014, Rifondazione lascia l’aula

SIGNA – Il consiglio comunale ha approvato il bilancio 2014 con i voti a favore di Pd e Idv. “Un bilancio sano equilibrato e che da risposte ai nostri concittadini e da loro la chiarezza di dove vengono spesi i soldi di tutti i cittadini di Signa ed inoltre fa chiarezza su Imu, Iuc, Tari […]

SIGNA – Il consiglio comunale ha approvato il bilancio 2014 con i voti a favore di Pd e Idv.
“Un bilancio sano equilibrato e che da risposte ai nostri concittadini e da loro la chiarezza di dove vengono spesi i soldi di tutti i cittadini di Signa ed inoltre fa chiarezza su Imu, Iuc, Tari e Tasi – dice il vicesindaco Andrea Guarnieri – per non lasciare i cittadini nell’incertezza, abbiamo privilegiato le rendite basse e quindi le piccole case che avranno uno sgravio di 80 euro per le rendite sotto i 280.000 e 50 sotto i 500.000 questo fa si che i cittadini proprietari di prima abitazione avranno sostanzialmente una tassazione bassa”.
Per esempio, spiega il vicesindaco, un appartamento di 4 vani a Sant’Angelo pagherà 68 euro o un 4 vani a Signa 78 euro, un 4 vani a san mauro 62 euro, “cifre – dice Guarnieri – affrontabili per compartecipare ad un bilancio che come prima voce finanzia il sociale con oltre 850mila euro, gli anziani e la scuola con oltre 750,000 euro, inoltre rimangono invariate tutte le tariffe di mensa, trasposti, nido e servizi a domanda individuale che sono bloccate da 3 anni per rispondere all crisi dei salari e non aumentare i costi alle famiglie”.
Durante il consiglio Rifondazione comunista ha lasciato l’aula.
“Siamo orgogliosi di approvare questo bilancio perché è serietà averlo fatto – dice Guarnieri – e ci stupiamo che Rifondazione abbia abbandonato l’aula perché è serietà dare certezze ai nostri cittadini, sappiamo bene che fra una settimana ci sono le elezioni, ma è ugualmente compito dell’amministrazione approvare un bilancio. E ci stupiamo maggiormente che un partito che si definisce di sinistra non sia sensibile a dare sgravi alle rendite basse e certezze ai nostri concittadini ed ai lavoratori delle aziende signesi, da una parte la loro sceneggiata di abbandonare l’aula e dall’altra la nostra concretezza di forza di governo che vuol dare risposte concrete ai signesi. Ancora non siamo riusciti a capire cosa voglia questa compagine per Signa perché anche oggi invece che fare proposte o dire la loro o criticare hanno abbandonato la discussione”.