Approvato il secondo regolamento urbanistico

CALENZANO – E’ stato approvato dal consiglio comunale il secondo regolamento urbanistico. “Il principale strumento di pianificazione urbanistica passa senza voti contrari – ha detto l’assessore all’urbanistica Simone Francioni – un dato che conferma ulteriormente l’impianto che questa Amministrazione ha dato allo sviluppo della città e il buon lavoro fatto esclusivamente dagli uffici comunali, senza […]

CALENZANO – E’ stato approvato dal consiglio comunale il secondo regolamento urbanistico. “Il principale strumento di pianificazione urbanistica passa senza voti contrari – ha detto l’assessore all’urbanistica Simone Francioni – un dato che conferma ulteriormente l’impianto che questa Amministrazione ha dato allo sviluppo della città e il buon lavoro fatto esclusivamente dagli uffici comunali, senza consulenze o incarichi esterni”.
Il consiglio ha approvato con 15 voti a favore e una astensione.
“Nella pianificazione urbanistica, così come in tutte le azioni dell’Amministrazione – ha detto il sindaco Alessio Biagioli – teniamo conto degli stessi obiettivi, perché la qualità architettonica, il decoro urbano, il rafforzamento del centro cittadino, la riqualificazione dell’esistente secondo criteri di risparmio energetico e idrico, il comfort e la sicurezza degli edifici pubblici come delle case private, sono tutti elementi che incidono sui rapporti sociali ed economici e quindi sul buon vivere della nostra comunità”.
Obiettivi che vengono raggiunti con strumenti innovativi, come quello dei crediti edilizi, che consentono la ricollocazione in ambito urbano dei volumi di un edificio inadeguato, per la posizione in cui si trova o per i materiali con i quali è stato realizzato, uno strumento che consente di liberare il territorio aperto da stalle o capannoni oggi non più utilizzati; oppure il bonus per chi decide di demolire gli edifici non di pregio, costruiti negli anni ’70 e ’80, che potrà ricostruirli maggiorando il volume del 30%, avviando un processo di rigenerazione urbana, con una migliore qualità architettonica, una maggiore sicurezza sismica ed efficienza energetica.
“Si parla spesso di crisi dell’edilizia e del suo immenso indotto – ha concluso il sindaco – noi crediamo che si possa ancora fare qualcosa per questo settore, anche se in maniera diversa rispetto al passato. Dobbiamo dare risposte senza però occupare nuovo suolo, completando le zone urbane e migliorando l’esistente. Questo Regolamento Urbanistico dimostra che ciò è possibile, tanto che nel suo bilancio riporta i dati di un recupero di suolo agricolo, un dato in controtendenza che può e deve essere anche un segnale di stimolo all’economia”.