Area Mercafir, la Fiorentina prende posizione: “Grazie per il bando ma il prezzo è proibitivo”

FIRENZE – Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, lo aveva preannunciato ieri: “Sul’area Mercafir e il relativo bando diremo presto la nostra”. E la presa di posizione della società viola non si è fatta attendere, è arrivata oggi, poco dopo le 15.30, con un comunicato pubblicato sul sito ufficiale. “I documenti di gara per l’area […]

FIRENZE – Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, lo aveva preannunciato ieri: “Sul’area Mercafir e il relativo bando diremo presto la nostra”. E la presa di posizione della società viola non si è fatta attendere, è arrivata oggi, poco dopo le 15.30, con un comunicato pubblicato sul sito ufficiale. “I documenti di gara per l’area Mercafir – si legge nella nota – sono stati pubblicati la scorsa settimana e, al momento, stiamo valutando i prossimi passi da compiere. Ringraziamo il sindaco e tutti i dirigenti e funzionari del Comune per il lavoro svolto fino a oggi. Se da una parte siamo lieti della pubblicazione del bando pubblico per la vendita dei terreni, dall’altra nutriamo molte preoccupazioni relativamente a vari aspetti regolati nei documenti di gara”. “Oltre al prezzo dell’area di 22 milioni, che fin dall’inizio abbiamo dichiarato essere troppo alto a nostro avviso, – continua il comunicato della società viola – c’è un’altra serie di costi diretti a carico della Fiorentina che rendono il prezzo complessivo davvero proibitivo. A ciò si aggiunga che dalle condizioni di gara derivano altri rischi potenzialmente illimitati. In cima alle nostre preoccupazioni, c’è il fatto che non ci sono garanzie che il terreno sarà ceduto libero e non inquinato in tempi brevi”. “Il nostro impegno pubblicamente annunciato lo scorso ottobre era quello di procedere con l’opzione Mercafir a condizione di poter completare la costruzione dello stadio entro settembre 2023. Ora, tuttavia, stiamo prendendo atto di un ritardo di 8 mesi nella programmazione già in questa fase mentre rileviamo l’assenza di misure volte a prevenire ulteriori ritardi in futuro, nonostante le buone intenzioni dell’amministrazione. Il nostro desiderio rimane quello di collaborare attivamente con il sindaco e con il Comune di Firenze per dare alla Fiorentina e ai suoi tifosi uno stadio nuovo, bello e confortevole. Tuttavia, mentre valutiamo se partecipare alla gara, sentiamo il dovere di dire, con umiltà ma con chiarezza, che qualora il processo in corso non si svolgesse secondo tempi certi e con costi ragionevoli, la nostra volontà di portare avanti il progetto Mercafir svanirebbe velocemente. Nel frattempo, continueremo a considerare le altre opzioni a nostra disposizione, tra cui – con grande rammarico – anche quella di non costruire un nuovo stadio”.