Atleti testimonial in Metrocittà per insegnare il Fair Play. Un premio speciale per la correttezza nel gioco (e nel tifo)

FIRENZE – Presentato da Nicola Armentano con Coni, Azzurri Italia, Ussi e Veterani dello Sport l’innovativo progetto che vedrà in campo una “squadra” d’autore. In Palazzo Medici Riccardi Manuel Pasqual, Vincenzo Luciani, Aleksandra Cotti, Simone Favaro, Svetlana Korytova e Giovanna Volterrani, sullo “schermo” i video messaggi di Lorenzo Bacci, Alberto Bettiol, Liam Udom, Filippo Megli, […]

FIRENZE – Presentato da Nicola Armentano con Coni, Azzurri Italia, Ussi e Veterani dello Sport l’innovativo progetto che vedrà in campo una “squadra” d’autore. In Palazzo Medici Riccardi Manuel Pasqual, Vincenzo Luciani, Aleksandra Cotti, Simone Favaro, Svetlana Korytova e Giovanna Volterrani, sullo “schermo” i video messaggi di Lorenzo Bacci, Alberto Bettiol, Liam Udom, Filippo Megli, Simone Ciulli e Matteo Vannucci. Insieme ad Armentano, nella Sala Pistelli di Palazzo Medici Riccardi, Domenico La Penta (Coni), Giovanpaolo Innocenti (Azzurri Italia), Gianni Taccetti (Veterani dello sport sezione Le Signe “Nesti-Pandolfini” e sezione Firenze “Oreste Gelli”, nella foto con Manuel Pasqual) e Ussi, tutti insieme per l’innovativo progetto “Fair Play” per la correttezza nel gioco e l’educazione a un tifo sano.

Il progetto consiste nell’inviare nei mesi di maggio e giugno atleti o persone che hanno scritto pagine significative nella storia dello sport ad assistere a partite di calcio, basket, pallavolo, pallamano, rugby, baseball e pallanuoto disputate da ragazzi di età compresa fra gli 11 e i 15 anni. ll premio verrà assegnato alla società avente sede nei territori della Città Metropolitana di Firenze i cui tifosi avranno tenuto un comportamento che rispetti i valori  dello sport e che si saranno distinti per dei gesti di fair play. La società vincitrice riceverà un premio in denaro per ristrutturare l’impianto in termini di sostenibilità ambientale. Il vincitore verrà decretato sulla base di una classifica stilata dagli atleti e dalle figure rappresentative del mondo sportivo che andranno ad assistere alle gare.

“ll rispetto degli altri è la base della convivenza civile, – queste le parole del sindaco metropolitano Dario Nardella – si parla di fair play soprattutto nello sport come atteggiamento corretto nei confronti degli avversari. Correttezza e buona educazione, tanto quanto la pazienza, sono le virtù dei forti. Questo vale in un campo sportivo come ogni momento della nostra vita”. “Lo sport è motore di crescita e portatore di valori sani – aggiunge Armentano – determinanti per lo sviluppo dei giovani. Vincere una competizione con le proprie forze e la più bella dimostrazione che possa avere un atleta. Fair play è sapersi mettere in gioco rispettando sempre gli altri, con spirito di servizio e altruismo. Solo cosi con lo sport possiamo formare le donne e gli uomini di domani”.