Atmosfere natalizie (e musiche anni Ottanta) per “I diari del tandem”

CAMPI BISENZIO – Un tragitto breve, stavolta, per “I diari del tandem” di Giovanni Grossi. Per la precisione dal Teatrodante Carlo Monni al ponte della Rocca. Ma quanta gente si incontra anche in un percorso così breve, soprattutto in questa atmosfera natalizia… Ci prepariamo alla pedalata di stamani al bar del teatro sorseggiando un caffè […]

CAMPI BISENZIO – Un tragitto breve, stavolta, per “I diari del tandem” di Giovanni Grossi. Per la precisione dal Teatrodante Carlo Monni al ponte della Rocca. Ma quanta gente si incontra anche in un percorso così breve, soprattutto in questa atmosfera natalizia…

Ci prepariamo alla pedalata di stamani al bar del teatro sorseggiando un caffè (lei), bevendo un cappuccino e mangiando una sfoglia (io). Un allenamento calorico sufficiente per il viaggio di andata e ritorno da piazza Dante alla Rocca. Più che altro per affrontare con sufficiente disinvoltura la salita del ponte della Rocca. La lei in questione è Patrizia Lombardi, vice presidente della Pro-loco con delega al centro storico di Campi. Nel foyer del teatro stanno allestendo una piccola mostra dedicata a Bruno lo Zozzo. Bussiamo alla porta che separa il bar del foyer e ci troviamo fuori per una foto con alcuni attori dello spettacolo, Alessia De Rosa, Andrea Bruni (che è anche regista) e Simone Frasca, l’ideatore del personaggio. Un buon inizio. Ci salutiamo e ci diamo appuntamento per lo spettacolo (sarà un successo, ma era facile prevederlo anche senza il senno di poi).

Di fatto anche fuori per la strada è come stare dentro un piccolo spettacolo quotidiano fatto di luci, persone, e… quest’anno anche di musica. Nell’aria c’è la voce di George Michael che canta “Last  Christmas”.  Nostalgia anni Ottanta (primi anni Ottanta). Di fronte a noi sull’uscio della sua “Tana dei ghiotti” c’è Nacchinello e Paolo Cecchi con una pettinatura decisamente diversa da quella del povero George Michael nel video di quella bellissima canzone. Pettinatura che anche il bravo Rossano Salvadori lì accanto avrebbe avuto difficoltà a gestire (o forse no). Paolo cucina bene tante cose, Lasagne, Ragù di pecora e di Cinghiale, Roastbeef e tanto altro ancora, ma per me Paolo è lo chef della polpetta. Impareggiabili, provatele! Qualche uscio più in là ci fermiamo davanti alla vetrina del negozio di abbigliamento di Denny e Giusy. Il negozio è pieno. Aspettiamo diligentemente il tempo per fare una foto. Denny e Giusy appaiono all’improvviso con i loro sorrisi gentili. Ci mettiamo a fare due chiacchere. I loro sorrisi gentili devono essere contagianti perché i clienti all’interno continuano a girellare per il negozio per nulla spazientiti. “We are the world, we are the children”… nell’aria ora ci sono le parole della canzone dedicata all’Africa, scritta da Michael Jackson e cantata dai più famosi cantanti americani. Nostalgia anni Ottanta. Pericolosa nostalgia anni ottanta (sempre primi anni Ottanta).  Ma il tempo in fondo se ci s’impegna un po’ in fondo non passa poi così velocemente. A insegnarcelo è il buon Alberto Piras di Vanessa, di “Vanessa Fidelio” per l’esattezza. Lui non si cura del tempo meteorologico, ha una sua ceorenza. O meglio è un uomo fedele, decisamente fedele, al caldo dell’Estate. Per lui è sempre Estate. Nell’aria c’è polline di te, Estate campigiana. Maglietta e sandali è il suo abbigliamento.  Anche oggi è vestito così. I sandali meritano un’attenzione particolare perché sono fatti da un artigiano che li fa recuperando le reti da pesca non più utilizzate dai pescatori (Nostalgia Baratti). Ecco, questa fedeltà ad una stagione, ad un tempo meteorologico preciso,  gli permette di fermare anche il tempo della vita.  Pensiamoci, con Alberto funziona.

Risaliamo sul tandem, ma ci fermiamo subito dopo davanti alla vetrina di “Bimbibelli”. Alessandra, la Signorabella di “Bimbibelli”, ci vede, sorride ad una cliente ed esce per salutarci.  Per la strada mentre ri-stiamo pedalando incrociamo una nostra amica, Angelina Prisco.”We are the children” continua. Nell’aria c’è la voce di Cindy Lauper. “Ciao Valentina”. Salutiamo Valentina Baldanzi e le sue figlie. In prossimità di piazza Matteotti ci supera con la sua “Viner” modello Eroica, con telaio in acciaio, un altro nostro amico, Mauro Costi. Tandem di bici con Cinzia Signora Danti davanti al suo negozio “Estranea Store”. Al ritorno c’aspetta sul proscenio del suo palcoscenico/negozio “Airbag”, Nicola Douglas De Fenzi.

E’ stata una bella pedalata mattutina per il centro della nostra Campi. E’ una bella giornata. Il pomeriggio e la sera questo nostro piccolo, grande centro storico sarà pieno di gente (lo sarà effettivamente). Io e Patrizia ci fermiamo a parlare su una panchina in pietra di piazza Dante, sotto gli alberi con le luminarie accese con le luci del giorno, tra la fontana e la statua di Carlo. Nell’aria c’è polline di te, Natale campigiano. Parliamo del nostro piccolo, grande centro storico di Campi, del suo presente e del suo futuro. Parlo sempre volentieri con Patrizia. Patrizia spende le parole necessarie per esprimere i suoi pensieri. Solo quelle utili a farsi capire. Non una di meno, non una di più. Del resto le parole sono importanti, ma soprattutto se sono funzionali a delle azioni conseguenti. C’è da mettere insieme una visione complessiva con delle azioni concrete quotidiane. Leggendo il calendario delle iniziative che ci saranno anche oggi per Campi e per tutte le feste conveniamo sul fatto che questo nostro piccolo, grande centro storico di Campi ha già un buon presente. Non solo una somma di eventi qualità, ma un’idea di città da vivere insieme. E questa è la miglior premessa per un miglior futuro. “Si?”. “Si!”.

Giovanni Grossi