Attive tre Unità Sanitarie di Continuità Assistenziale nell’area pratese: una per i Comuni medicei

PRATO – Sono operative da oggi tre Unità Sanitarie di Continuità Assistenziale (USCA) nella zona distretto dell’area pratese: una con sede a Prato che sarà riferimento anche per il Comune di Montemurlo, una a Carmignano per i Comuni medicei e l’altra nel Comune di Vaiano per la Val Bisenzio. Le USCA rafforzano così la continuità […]

PRATO – Sono operative da oggi tre Unità Sanitarie di Continuità Assistenziale (USCA) nella zona distretto dell’area pratese: una con sede a Prato che sarà riferimento anche per il Comune di Montemurlo, una a Carmignano per i Comuni medicei e l’altra nel Comune di Vaiano per la Val Bisenzio. Le USCA rafforzano così la continuità assistenziale sul territorio per la gestione domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19 che non hanno necessità di ricovero in ospedale o risultano sospetti di aver contratto questa infezione. Attraverso questo strumento organizzativo l’assistenza territoriale si rafforza per quei pazienti che possono essere seguiti nelle proprie abitazioni e necessitano di essere monitorati da personale specializzato in modo continuativo. Sono sei i team impegnati nelle USCA: quattro su Prato, uno su Carmignano e uno su Vaiano. Fanno parte del team un medico e un infermiere che lavorano dalle 8 alle 20, 7 giorni su 7 per la durata dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19. Per le visite domiciliari le USCA sono attivate dai medici di medicina generale o pediatri di famiglia per i propri pazienti.