Autostrada. Un getto d’acqua per abbattere l’ultimo tratto della galleria di Santa Lucia

CALENZANO —Un getto d’acqua e l’ultimo tratto della galleria autostradale di Santa Lucia è stata abbattuta. E’ la più lunga galleria a 3 corsie realizzata in Europa e una delle 5 più grandi al mondo per dimensione complessiva. E’ dotata di avanzati sistemi high-tech per il controllo in tempo reale dell’infrastruttura e della viabilità. Ed […]

CALENZANO —Un getto d’acqua e l’ultimo tratto della galleria autostradale di Santa Lucia è stata abbattuta. E’ la più lunga galleria a 3 corsie realizzata in Europa e una delle 5 più grandi al mondo per dimensione complessiva. E’ dotata di avanzati sistemi high-tech per il controllo in tempo reale dell’infrastruttura e della viabilità. Ed è stata costruita con la fresa escavatrice più grande mai utilizzata in Europa, del valore di 54 milioni di euro, minimizzando gli impatti sul territorio e con una gestione sostenibile dei materiali di scavo.
Lunga 8 km è la galleria nel tratto compreso tra i Comuni di Calenzano e Barberino di Mugello. Si sono così completati i lavori di scavo della galleria “Santa Lucia”. La cerimonia dell’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria è avvenuta stamani alla presenza del Presidente e dell’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia Giuliano Mari e Roberto Tomasi, del Presidente e dell’Amministratore Delegato di Atlantia Fabio Cerchiai e Carlo Bertazzo, dell’assessore regionale Stefano Ciuoffo e dell’Assessore ai Trasporti Vincenzo Ceccarelli, del Sindaco Metropolitano Dario Nardella, del sindaco di Calenzano Riccardo Prestini e del vice sindaco di Barberino del Mugello Sara Di Maio.
L’investimento necessario per la realizzazione del nuovo tunnel, pari a 1 miliardo di euro, fa parte in un più ampio piano di 7,4 miliardi di euro che interessa l’A1 nella tratta Bologna-Firenze. Il piano è già attuato per circa l’80% e non beneficia di alcuna remunerazione proveniente dal sistema tariffario. L’opera inoltre è parte dell’importante piano di investimenti sviluppati dalla Società che prevede di investire a partire dal 2020 ulteriori 14,5 miliardi di euro per il completo potenziamento e ammodernamento della rete autostradale.

“La mia esperienza anche anche precedente a quella di sindaco – ha detto il primo cittadino di Calenzano Prestini – mi ha permesso di conoscere i tecnici, i dirigenti e le maestranze che hanno lavorato ad Autostrade e devo dire che il rapporto è sempre stato proficuo, corretto e talvolta anche critico, ma sempre rispettoso finalizzato al bene comune e all’avanzamento di questa opera significativa. Oggi auspico che la luce della galleria sia una uscita dal tunnel di un nuovo modo di lavorare nel nostro paese e fare ulteriori passi in avanti e terminare in tempi rapidi sia la terza coria che le opere collegate. Da oggi credo ci sia l’auspicio di riprendere rapidamente, uscendo anche dalla pandemia, e provare a ritornare ad una ordinarietà”.

“Per noi questa è stata l’infrastruttura che ha cambiato l’asepetto del territorio – ha detto il vicesindaco di Barberino Di Maio – ci ha fatto subire cantieri costanti e lunghissimi con ritardi e con tante complicazioni, con ferite sul territorio che portiamo ancora oggi. Sicuramente è stato anche un disagio, però non dimentichiamo che l’autostrada per Barberino, in particolare, ma per tutto il territorio della Toscana ha rappresentato una risorsa. Una risorsa in particolare anche per il comune di Barberino di Mugello, per cui ha rappresentato lavoro e una prospettiva di sviluppo economico, ma anche turistico. Siamo più che lieti che i cantieri stiano continuando e che presto si riesca a vedere la fine di questa cantierizzazione e con questo speriamo di vedere anche la fine di tutte le opere di cui abbiamo tanto bisogno”.