CALENZANO – Nove giorni intensi di spettacoli e libri e un premio di drammaturgia. Questi i numeri di Avamposti che giunge alle quarta edizione e che si terrà dal 14 al 22 settembre al Teatro di Calenzano. Avamposti è il festival delle anteprime teatrali e che porterà sulla scena ospiti come Isabella Ragonese, Iaia Forte, Veronica Pivetti, Stefano Massini, Maniaci D’Amore, Enrico Fink. In prima assoluta una coproduzione Teatro delle Donne – Officine della Cultura che, dopo il fortunato caso di Balkan Burger, tornano a collaborare per lo spettacolo African Requiem di Stefano Massini con Isabella Ragonese accompagnata dai musicisti dell’Orchestra multietnica di Arezzo. Con la novità “Hanno tutti ragione” tratto dal romanzo di Paolo Sorrentino, Iaia Forte dà corpo e voce al cantante Tony Pagoda. Questo cantante cocainomane, disperato e vitale, è una creatura così oltre i generi che può essere per questo incarnato da una donna, in un luogo come il teatro, dove il naturalismo può essere bandito, ed i limiti della realtà espandersi. Uno spettacolo cult di Dacia Maraini “Dialogo di una prostituta con un suo cliente” viene rimesso in scena da due giovanissimi attori,diplomati presso la Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova. Veronica Pivetti sarà ospite del Festival per la presentazione del suo libro “Ho smesso di piangere” sulla depressione. Veronica Pivetti racconta questo lungo percorso senza censurare i momenti tragici e quelli involontariamente comici. Luciana Maniaci e Francesco D’Amore, due giovani autori-attori della compagnia Maniaci d’Amore, presentano lo spettacolo “Il nostro amore schifo” un composto di comicità, cinismo e puro surrealismo, un’indagine semiseria sul sentimento intricato della gioventù, sezionato e fatto a pezzi da due figli del nostro tempo, ingenui e al tempo stesso spietati. A grande richiesta torneràin appartamento “Uomini senza donne” di Angelo Longoni, lo spettacolo che ha ottenuto un grande successo di pubblico a marzo nella stagione del teatro Manzoni mettendo alla ribalta i due giovani attori Duccio Baroni e Gabriele Giaffreda. Infine la presentazione in forma definitiva degli “Ipocriti” di Massini, testo tratto dal Misantropo di Molière, con i giovani attori della Calenzano Teatro Formazione. Ci sarà anche il premio di drammaturgia Avamposti d’autore. Durante il festivalverrà presentata una serata di lettura dei testi finalisti, selezionati da una qualificata giuria di addetti ai lavori a cui spetta il compito di selezionare i 6-8 testi finalisti, fra cui verrà assegnato il premio, che consiste nella messa in scena del testo durante la stagione del teatro. Parteciperà quest’anno anche una giuria di soci Unicoop della sezione soci di Calenzano e Sesto Fiorentino. Sarà questa giuria a selezionare e decretare fra gli 6-8 testi finalisti il vincitore del premio. Il premio consisterà nella messa in scena del testo durante la stagione del teatro. Il testo premiato dovrà essere sviluppato (fino a raggiungere la durata di almeno 60 minuti) e verrà ospitato in forma di mise en éspace nell’ambito della prossima stagione del Teatro Manzoni di Calenzano e poi prodotto nella sua forma definitiva.
Avamposti, il festival delle anteprime teatrali al Manzoni
CALENZANO – Nove giorni intensi di spettacoli e libri e un premio di drammaturgia. Questi i numeri di Avamposti che giunge alle quarta edizione e che si terrà dal 14 al 22 settembre al Teatro di Calenzano. Avamposti è il festival delle anteprime teatrali e che porterà sulla scena ospiti come Isabella Ragonese, Iaia Forte, […]