Ballottaggio, Biagioli e Falchi si schierano dalla parte di Fossi

CAMPI BISENZIO – Il sindaco di Calenzano, Alessio Biagioli, ha espresso il proprio pensiero con un lungo post su Facebook. Il sindaco di Sesto, Lorenzo Falchi, prendendo come “spunto” la questione dell’aeroporto, di concerto con lo stesso Biagioli, ha ribadito il concetto. Al ballottaggio di domenica 24 giugno fra Emiliano Fossi e Maria Serena Quercioli, […]

CAMPI BISENZIO – Il sindaco di Calenzano, Alessio Biagioli, ha espresso il proprio pensiero con un lungo post su Facebook. Il sindaco di Sesto, Lorenzo Falchi, prendendo come “spunto” la questione dell’aeroporto, di concerto con lo stesso Biagioli, ha ribadito il concetto. Al ballottaggio di domenica 24 giugno fra Emiliano Fossi e Maria Serena Quercioli, loro stanno dalla parte del sindaco uscente. “Venerdì – scrive Biagioli –  Matteo Salvini verrà a Campi. La cosa mi turba. Non perché lo trovo una persona spiacevole, arrogante, superficiale e infine anche maleducato, ma perché un ministro della Repubblica verrà a cercare un palcoscenico per la perenne campagna elettorale sulla pelle delle persone. Però è bene così. Persone come lui mi riportano subito con i piedi per terra: destra e sinistra ritornano a esistere in un istante. La sinistra della parità di genere, il rispetto degli altri e delle loro opinioni, i diritti civili, l’integrazione sociale e l’associazionismo, l’equità fiscale e tante altre cose che mettono sempre avanti il bene pubblico rispetto a quello privato. E poi ci sono loro, la destra con minori tasse ai ricchi e i condoni, in barba a chi ha sempre pagato, la guerra fra i poveri e la ricerca costante di un nemico, le discriminazione delle minoranze, l’insensibilità ambientale, l’interesse privato sempre avanti a quello pubblico. Grazie Salvini perché mi hai fatto capire cosa sono le cose importanti in politica e da qui a domenica cercherò di dare una mano a Emiliano Fossi perché vinca il ballottaggio con la destra berlusconiana e leghista. Posso non trovarmi d’accordo su tante cose con lui, come succede con le persone in ogni momento della vita politica, ma so che parla la mia lingua, condivide i valori costituzionali e della sinistra, conosce e ama il suo Comune e le “sue genti” (come dicono a Campi). Ho fatto scelte politiche diverse da Emiliano, sto contribuendo a costruire un soggetto politico a sinistra che superi i limiti che oggi ci sono in questo campo, sia a livello nazionale che internazionale, ma se in futuro dovrò litigare con un sindaco a Campi preferisco sia lui. So che almeno stiamo nella stessa metà del campo e da questa vittoria la sinistra uscirà più forte, sia che governi sia che stia in opposizione in consiglio comunale. Abbiamo tante sfide davanti da sostenere insieme, dall’aeroporto alla gestione dell’acqua e dei trasporti, penso che come siamo riusciti in questi anni a ottenere risultati importanti lo potremmo fare anche in futuro. Non me ne voglia la Serena Quercioli, la destra ha cercato un volto pulito e lei probabilmente lo è, ma un sindaco senza un riferimento forte nei gruppi consiliari sarebbe ostaggio della sua maggioranza leghista e quindi debole. La Toscana e i nostri Comuni sono esempi di sviluppo sociale e integrazione, ieri con i meridionali (io mamma siciliana e faccio il sindaco del mio Comune), oggi con chi viene qua a lavorare e produrre ricchezza. Noi la sicurezza la ricerchiamo combattendo la povertà e sostenendo le forze dell’ordine non con leggi sulla legittima difesa e ronde private. Salvini tu da qui passerai e te ne andrai perché se quel 70% che ha votato a sinistra nel primo turno elettorale di Campi capirà la posta in gioco verrà in massa a rispedirti nelle valli padane o nei tuoi uffici dorati a Roma. Qui Noi governiamo differente e fino a prova contraria siamo fra le zone in cui si vive meglio in Italia”.

“Sulle grandi questioni aperte nella Piana fiorentina, a partire dall’aeroporto, – hanno detto Falchi e lo stesso Biagioli – è fondamentale che i Comuni coinvolti possano lavorare perseguendo linee comuni e senza tentennamenti. Non possiamo non rilevare come la prosecuzione della battaglia sull’aeroporto passi in questo momento anche dalla conferma delle posizioni espresse dall’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio”. E ancora: “I nostri Comuni e quello di Campi Bisenzio hanno trasmesso alla Regione Toscana, pochi giorni fa, la certificazione di non conformità urbanistica del nuovo aeroporto, rendendo così obbligatoria la convocazione di una conferenza dei servizi. In quella sede è necessario che Sesto, Calenzano, Campi e gli altri Comuni coinvolti si presentino con una linea comune e coerente, senza i tentennamenti e i rinvii proposti dal centro-destra campigiano”.  “Nella Piana – concludono – non c’è posto per una destra che predica l’odio, ma è opaca quando si tratta di affrontare questioni importanti per il futuro del territorio”.