Bambagioni: “L’obiettivo principale è lo sviluppo del sistema aeroportuale toscano”

SIGNA – Come era prevedibile, il dibattito sull’aeroporto fiorentino resta sempre vivo. E a prendere posizione è anche il consigliere regionale Pd Paolo Bambagioni.  “Quella che abbiamo preso nella scorsa legislatura, dopo un dibattito lungo e anche molto conflittuale, – ha detto Bambagioni – prevedendo oltre all’integrazione tra i nostri scali, l’ampliamento dell’aeroporto di Peretola […]

SIGNA – Come era prevedibile, il dibattito sull’aeroporto fiorentino resta sempre vivo. E a prendere posizione è anche il consigliere regionale Pd Paolo Bambagioni.  “Quella che abbiamo preso nella scorsa legislatura, dopo un dibattito lungo e anche molto conflittuale, – ha detto Bambagioni – prevedendo oltre all’integrazione tra i nostri scali, l’ampliamento dell’aeroporto di Peretola con la realizzazione di una nuova pista di 2.000 metri, è stata una scelta strategica fondamentale per lo sviluppo del sistema aeroportuale toscano. Ed è questo sviluppo l’obiettivo principale, l’impegno che ci siamo presi e che dobbiamo continuare a perseguire”. Parole, queste, pronunciate al termine del dibattito in aula sulla comunicazione della giunta regionale, presentata dal presidente Enrico Rossi, in merito alle integrazioni richieste dal Ministero dell’ambiente per la Valutazione di impatto ambientale del progetto.  “Da parte della Regione deve continuare la massima attenzione per la tutela della salute pubblica e dell’ambiente, come confermato appunto dal Pit (Piano indirizzo territoriale) approvato nella scorsa legislatura. Adesso però dobbiamo attendere le procedure che si stanno svolgendo in sede tecnica, da parte del Ministero e della Regione. Si tratta di verifiche che ci daranno un responso sulla sostenibilità del progetto presentato e solo dopo l’esito di queste si potrà capire se la realizzazione della pista di 2400 metri sia o meno incompatibile con le priorità dell’ambiente e della salute. Tenuti fermi questi capisaldi di compatibilità ambientale e salute pubblica, se per motivi di efficienza e di sicurezza dello scalo risulterà più idonea una lunghezza maggiore di quanto previsto, auspico che si vada avanti nel perseguire l’obiettivo principale, che è quello di procedere verso un sistema aeroportuale regionale competitivo e moderno senza ulteriori ritardi”.